Milano, 4 febbraio 2024 - Colpo di scena: Vittorio Sgarbi frena sull’uscita dall’esecutivo Meloni. "Non sono ancora un ex sottosegretario. Le dimissioni le ho solo annunciate ma le devo ancora negoziare con il governo. In questo momento sono ancora sottosegretario alla Cultura, sia pure con annuncio di dimissioni. La mia agonia sarà lunga", dice il critico d'arte all'emittente Teleuniverso di Frosinone a margine di un evento alla Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo.
Affermazioni che stridono con quelle fatte due giorni fa, quando aveva annunciato le dimissioni "con effetto immediato" dopo aver ricevuto la comunicazione dall'Antitrust della fine dell'indagine per conflitto d'interessi avviata a seguito di due lettere anonime giunte al ministero della Cultura.
Ad Arpino, comune del frusinate di cui Sgarbi sindaco, l'opposizione chiede che le vicissitudini del sottosegretario siano oggetto di un confronto in Consiglio comunale. Inoltre al critico viene rimproverato di essere poco presente in città.