Lunedì 29 Aprile 2024

Si è dimesso Roberto Garofoli, capo di gabinetto del Mef

Tria: "Lo avevo obbligato a rimanere fino alla legge di bilancio". E assicura che non è la conseguenza delle critiche rivolte ai tecnici del ministero da esponenti di governo

Il capo di Gabinetto del Ministero dell'Economia Roberto Garofoli (Ansa)

Il capo di Gabinetto del Ministero dell'Economia Roberto Garofoli (Ansa)

Roma, 19 dicembre 2018 - Roberto Garofoli si è dimesso da capo gabinetto del Mef. "Mi dispiace molto - dice il ministro dell'Economia Giovanni Tria -, lui all'inizio mi aveva detto che probabilmente voleva cambiare. Lo avevo obbligato a rimanere fino alla legge di bilancio. Domani parlerò con lui. Ora torna al suo mestiere nella magistratura". Tria ha assicurato che non si è trattato della conseguenza delle critiche rivolte ai tecnici del ministero da esponenti di governo perché anzi eventualmente quegli attacchi "lo avrebbero blindato". E ha spiegato che è rimasto per "spirito di servizio".

"Non c'entro, almeno questo non è colpa mia", ha detto il vicepremier Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa a Milano rispondendo a chi gli chiedeva i motivi delle dimissioni.

Il premier Giuseppe Conte glissa sulle domande dei cronisti in merito a Garofoli. A una giornalista che insiste sulle dimissioni del tecnico, il presidente del consiglio risponde con una battuta: ''Questa domanda me la faccia alla conferenza di fine anno, la tenga buona per quell'occasione, se la giochi lì''.

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