Giovedì 7 Novembre 2024
ELENA G. POLIDORI
Politica

Le chat antisemite. Scoppia il caso Signorelli. Nuova grana per la premier

Il portavoce di Lollobrigida si autosospende: "Conversazioni di molti anni fa". Con l’ultrà nero Diabolik (ucciso nel 2019) commentava: onore a Ordine nuovo.

Le chat antisemite. Scoppia il caso Signorelli. Nuova grana per la premier

Le chat antisemite. Scoppia il caso Signorelli. Nuova grana per la premier

A poche ore dall’apertura delle urne europee, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida finisce nel frullatore per colpa del suo portavoce, Paolo Signorelli. L’imbarazzo è creato dalla pubblicazione dei messaggi antisemiti scambiati via WhatsApp tra lo stesso Signorelli e Fabrizio ‘Diabolik’ Piscitelli, estremista di destra e capo ultrà della Lazio, nonché trafficante di droga assassinato nel 2019. L’uscita dei dialoghi ha costretto Signorelli, dopo una serie di pressioni tra cui quella decisiva di Giorgia Meloni, all’autosospensione. Dal silenzio di Forza Italia e dalle puntualizzazioni della Lega è emerso, in queste opre, tutto l’isolamento del partito di Giorgia Meloni e del ministro, attaccati – ovviamente – anche dall’opposizione. Elisabetta Piccolotti (Avs) in commissione Antimafia ha chiesto alla presidente, Chiara Colosimo, di fare luce sul caso. A difendere Signorelli, lo stesso ministro Lollobrigida: "Per come ho conosciuto Paolo, sono certo sia distante anni luce da quanto riportato nella conversazione e confido possa smentirla al più presto"

"Non ricordo la conversazione – ha poi commentato Signorelli – avvenuta molti anni anni fa e quanto mai distante da me, dal mio pensiero e dal mio sentire". La notizia deriva dall’inchiesta sull’omicidio del capo ultrà e la conversazione copre un arco di tempo tra metà dicembre 2018 e pochi giorni prima della morte di Piscitelli. I due si erano conosciuti nell’ambiente della tifoseria laziale. "Mica è colpa nostra se i romanisti sono ebrei", annotava Diabolik in un vocale. "Tutti ebrei", replicava Signorelli. E ancora: "Mort... loro e degli ebrei". Il giornalista Gad Lerner è al centro di un’altra conversazione: "Quell’ebreo di Gad Lerner...", scrive Piscitelli. E Signorelli: "Cos’ha detto quel porco?". C’è poi un passaggio che riguarda Elvis Demce, considerato tra i più pericolosi malavitosi della Capitale, che nel dicembre 2018 viene assolto dall’accusa di omicidio. Il portavoce di Lollobrigida scrive a Diabolik: "Ma hanno assolto Elvis? Fantastico dajee". Altri passaggi invece riguardano l’ideologia nera: il nonno di Signorelli, suo omonimo, fu tra i fondatori di Ordine Nuovo. "Onore a loro" scrive il portavoce del ministro parlando di Giusva Fioravanti, Pierluigi Concutelli, Luigi Ciavardini e Mario Tuti.