Sabato 27 Aprile 2024

C’è un mercato del Fentanyl anche in Italia. “La ‘ndrangheta sta testando il mercato. Rapper e trapper cattivi maestri”

Il governo presenta un piano per la prevenzione: “E’ a basso costo e se non agiamo diventerà facile da trovare”. I rischi: 50 volte più pericoloso dell’eroina. Il sottosegretario Mantovano mette in guardia da “alcuni rapper e trapper” che “ne esaltano le meraviglie”

Il Fentanyl è un analgesico, comunemente usato negli Usa come stupefacente (Ansa)

Il Fentanyl è un analgesico, comunemente usato negli Usa come stupefacente (Ansa)

Roma, 12 marzo 2024 – Anche in Italia esiste un mercato del Fentanyl, potente analgesico che viene usato (abusivamente) come stupefacente. Lo ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, presentando oggi a Roma il Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di oppioidi sintetici, con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara e il ministro dello Sport e giovani Andrea Abodi. Nel nostro Paese non c’è un’emergenza come negli Stati Uniti ma la nostra intelligence avrebbe constatato l’interesse della ‘Ndrangheta. Siamo in una fase iniziale. La criminalità sta “testando il mercato per verificare la convenienza del suo inserimento” ma le antenne sono dritte. “In una operazione in Italia è stato scoperto ed era nascosto in pagine di libri. Può essere nascosto anche nei cerotti, non è una battaglia facile perché si scontra anche con il darkweb e pagamenti in bitcoin''.

Cosa si rischia

"Il Fentanyl – ha ricordato il sottosegretario – trasforma gli assuntori in zombi che camminano. Usato in dosi controllate ha effetto analgesico ma - avverte - al di fuori sta sostituendo l'eroina e bastano 1-2 milligrammi per causare la morte per soffocamento. Questa sostituzione riesce facile perché ne basta meno, è a basso costo e se non agiamo si può trovare facilmente'', ha aggiunto.  Il Fentanyl, "è una sostanza 50 volte più pericolosa dell'eroina”, precisa Valditara snocciolando numeri: “Negli Stati Uniti 60mila morti nel 2020, 80mila nel 2021, oltre 100mila nel 2022: è una sostanza di una pericolosità straordinaria ma soprattutto di una capacità diffusiva enorme. Il ministro della Salute Schillaci spiega che “è usato per la terapia del dolore ma l'uso distorto ha un effetto “devastante”.

“Rapper e trapper cattivi maestri”

Il problema dell'abuso del Fentanyl "richiede un'attenzione globale e questa globalità coinvolge la responsabilità di ciascuno di noi e delle famiglie”, sostiene il sottosegretario. Mantovano punta il dito contro “cattivi maestri” che oggi sono “anche rapper e trapper, che poi sono anche vittime di questa sostanza”. Il Fentanyl è nei loro testi che “arrivano agli adolescenti senza filtri, con l'esaltazione delle meraviglie della sostanza". La Presidenza del consiglio ha elaborato un Piano nazionale di prevenzione che “credo debba interessare tutti noi”, con il coinvolgimento ministero dell'Interno, della Salute, la Conferenza delle Regioni. 

Formazione ad hoc per i docenti e più controlli

Centrale sarà il ruolo della scuola che dovrà fungere da "muraglia”, spiega il ministro Valditara. CLa scuola “è un formidabile luogo di contrasto”. Ci sarà una “formazione specifica per gli insegnanti”, annuncia soprattutto i nuovi assunti. E i giovani dovranno essere “protagonisti della discussione”. La strategia è “promuovere il benessere, la salute, l'attività sportiva, con gli strumenti volti a riempire i vuoti, dando motivazioni forti ai giovani, offrendo loro occasioni di riscatto, valorizzazione del sè e la consapevolezza”. 

“Ci sarà rafforzamento del monitoraggio – aggiunge Schillaci – saranno potenziati i controlli dei Nas e il controllo per evitare i furti. Stiamo allertando Regioni e farmacie a un'attenzione massima per evitare i furti.