Lunedì 29 Aprile 2024

Elezioni Umbria, Zingaretti: "Sconfitta netta". M5S: "Esperimento, non ha funzionato"

Il segretario del Pd: "Rifletteremo molto su questo voto e le scelte da fare". I pentastellati: "Stare al governo con un'altra forza politica sacrifica il consenso"

Nicola Zingaretti, segretario del Pd (Lapresse)

Nicola Zingaretti, segretario del Pd (Lapresse)

Roma, 28 ottobre 2019 - "La sconfitta in Umbria dell'alleanza intorno a Bianconi è netta e conferma una tendenza negativa del centrosinistra consolidata in questi anni in molti grandi Comuni umbri che non si è riusciti a ribaltare". Sonoqueste le parole di disfatta del segretario del Pd Nicola Zingaretti, che ha continuato: "Il risultato intorno a Bianconi conferma, malgrado scissioni e disimpegni, il consenso delle forze che hanno dato vita all'alleanza". E ancora: "Ringrazio Bianconi per la sua generosità, per essersi messo a disposizione negli ultimi giorni utili e a tutti gli elettori e i militanti che si sono battuti in una condizione difficile se non drammatica in quella Regione. Ovviamente - ha aggiunto Zingaretti - rifletteremo molto su questo voto e le scelte da fare, voto certo non aiutato dal caos di polemiche che ha accompagnato la manovra del Governo. Sicuramente anche se in una situazione difficile è stato giusto metterci la faccia e combattere. Organizzeremo l'opposizione in Consiglio Regionale e nella società per contrastare questa deriva". 

"È una sconfitta evidente, che non avrà conseguenze sul governo, ma impone una riflessione ben più approfondita sulle alleanze", è la reazione di Andrea Marcucci, capogruppo Pd al Senato. "Il matrimonio tra Pd e M5S in Umbria mette in evidenza tutti i limiti di alleanze costruite all'ultimo minuto e senza contenuti. Mi auguro che in vista delle prossime regionali, il Pd discuta meglio con i territori se sia o meno il caso di presentarsi in coalizione. Meglio misurare il rapporto col M5s al governo e solo dopo decidere cosa fare".

Movimento 5 Stelle

Anche il M5S ha ammesso: "Il patto civico per l'Umbria lo abbiamo sempre considerato un laboratorio, ma l'esperimento non ha funzionato. Il Movimento nella sua storia non aveva mai provato una strada simile. E questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti". "Dalla formazione del primo esecutivo ci è stato subito chiaro che stare al Governo con un'altra forza politica - che sia la Lega o che sia il Pd - sacrifica il consenso del Movimento 5 Stelle. Ma noi non siamo nati per inseguire il consenso, bensì per portare a casa i risultati, come il carcere per gli evasori di questa settimana e il taglio dei parlamentari della settimana precedente", ha continuato il M5S in un post su Facebook.