Elezioni comunali 2021, reazioni dei big. Cosa hanno detto Salvini, Meloni, Letta, Conte

Salvini fa autocritica: "Candidati scelti troppo tardi". Letta: "Siamo tornati in sintonia con il Paese". Conte: "Per M5S momento della semina, è l'inizio di un nuovo corso. Ballotaggi? Vedremo, ma non con la destra". Meloni: "Partita ancora aperta, specie a Roma"

Il leader della Lega Matteo Salvini (Ansa)

Il leader della Lega Matteo Salvini (Ansa)

Roma, 4 ottobre 2021 - La prima reazione, dopo i risultati del primo turno delle elezioni comunali 2021, è quella di Matteo Salvini (Lega), che avverte: "Nessuno usi il voto per abbattere il governo". Poi arriva Giuseppe Conte che parla di "momento della semina per M5S". Enrico Letta (Pd) non ha dubbi: "Grande successo per il centrosinistra", "siamo tornati in sintonia con il Paese". Secondo Giorgia Meloni (FdI) "M5s è scomparso, torna il sistema bipolare". E sul basso dato dell'affluenza dice: "L'astensionismo è la crisi della democrazia, non della politica". Sull'esito delle sfide: "La partita è ancora aperta e la più importante è Roma".

Risultati elezioni comunali 2021: i nuovi sindaci e chi va al ballottaggio

Risultati nelle città: Milano / Bologna / Roma / Napoli / Torino / Trieste

I voti di lista città per città

Sommario

Matteo Salvini

"Abbiamo scelto i migliori candidati possibili, non criticherò nessuno, ma il voto di continuità nelle città e il non voto di dice che abbiamo fatto tardi nella loro scelta". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, su Rai 1. "Sono contento di essere il primo a commentare. Io sono abituato a metterci la faccia", ha detto. "Oggi votavano gli italiani in tanti Comuni se qualcuno, 5 stelle o altri, usa questo voto abbattere il governo di unità nazionale fa qualcosa di irresponsabile".

"Il dato sull'affluenza dice che la maggioranza non ha ritenuto utile andare a votare. Questo comporta un'autocritica perché dopo una anno e mezzo di Covid bisogna essere più presenti sulla vita reale. L'impegno è perdere sempre meno tempo". E continua: "L'anno prossimo votano 25 capoluoghi di provincia e quindi il centrodestra ha il dovere di individuare i suoi candidati il prima possibile che in alcune cittè è arrivato troppo tardi. Propongo che entro novembre bisogna presentare i candidati per avere almeno 5-6 mesi di tempo per spiegare la nostra idea di buon governo", ha aggiunto.

Tornando ai numeri di oggi: "Ci sono due ballottaggi importanti come Torino e Roma dove abbiamo la possibilità di un cambiamento epocale". E sulla Calabria: "Avremmo più che raddoppiato il dato del secondo arrivato e quindi per me è un motivo di orgoglio. Dove si è perso non si prendono scuse, sicuramente come Lega stasera abbiamo più sindaci e la lezione è che il centrodestra unito vince ma lo deve essere davvero", ha chiosato Salvini.

Giorgia Meloni

Massima prudenza in casa FdI, che si prepara ad essere il primo partito nella Capitale. "Il primo dato è la scomparsa dei 5 stelle", sostiene Giorgia Meloni, secondo cui si "torna a un sistema sostanzialmente bipolare". La leader di FdI nega il successo del centrosinistra, "io non ravviso questa grande vittoria", meglio attendere i ballottaggi, è l'invito. "La partita è ancora aperta", soprattutto "quella più importante a Roma", dove "il centrodestra è avanti in modo significativo". In meito ai dati sull'affluenza: "Credo che non si possa trattare in modo superficiale il dato sull'astensionismo: quando si vota in città importanti e c'è un astensionismo intorno al 50% non è una crisi della politica ma della democrazia".

Enrico Letta

"Vi confesso che sei mesi fa non avrei mai immaginato che oggi mi sarei trovato in questa giornata straordinaria, bellissima. Voglio ringraziare tutti gli italiani, tutti quelli che hanno votato, è stato un momento straordinario per il nostro partito, per la nostra coalizione e per il nostro paese. Quindi un grande successo per il centrosinistra e per il Pd", ha detto il segretario dem Enrico Letta. "Questa vittoria del centrosinistra rafforza l'Italia perché rafforza il governo Draghi". E attacca: "Abbiamo dimostrato che la destra è battibile, ha sbagliato completamente la campagna elettorale, il centrodestra non c'è più, non c'è più il federatore, Berlusconi. Questo è il dato che è emerso".  

"Siamo tornati in sintonia con il Paese, cinque anni fa al primo turno non ottenemmo nessuna vittoria. Si vince se si allarga la coalizione e se si allarga oltre il Pd", continua Letta. "Mi vengono in mente le polemiche pretestuose sul tema del simbolo: abbiamo vinto con un simbolo di coalizione. Vinciamo con oltre 10 punti sia nel comune di Siena, sia nella provincia di Sienza, sia nella parte aretina del collegio", ha concluso.

Suppletive Siena

Giuseppe Conte

"Avevo detto che ci avrei messo la faccia e sono qui. Questo è il momento della semina per M5s, siamo all'inizio di un nuovo corso", ha detto al Tg1 il leader M5s, Giuseppe Conte. E sul secondo turno dice: "I cittadini non possono essere considerati pacchi postali che raccolgono le nostre indicazioni con un vincolo stringente. Ma la nostra proposta politica non puo avere alcuna affinità con le forze politiche di destra". E infine: "Ora aspettiamo si consolidino i dati, poi valuterenmo per i ballottaggi le possibilità di un dialogo. Non potremo avere nessuna suggestione per le forze di destra, per il resto valuteremo nei prossimi giorni".