Olimpiadi invernali: risultati 9 febbraio. Arianna Fontana ai quarti

Short track: Confortola ultimo nella finale. Slittino, Rieder e Kainzwaldner sesti. Delude Moioli, portabandiera dell'Italia: out dalla finale snowboardcross. Slalom speciale, Brignone non si ripete: fuori nella seconda manche. Out anche la Shiffrin. Donaggio quinto nel big air

Arianna Fontana (Ansa)

Arianna Fontana (Ansa)

Risultati agrodolci per gli atleti azzurri in questa prima parte del giorno 5 di gare alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Lo sci alpino non ha regalato gioie particolari nello slalom femminile, dove Federica Brignone non ha ripetuto la prestazione del gigante ed è uscita nella seconda manche, dopo essere stata 20esima nella prima. Clamorosa anche l'eliminazione di Mikaela Shiffrin, che ha deluso nuovamente dopo il fallimento nel gigante. Oro alla slovacca Petra Vlhova. Michela Moioli, già campionessa olimpica a PyeongChang nello snowboardcross, è giunta solo terza nella semifinale ed è stata eliminata. Per lei anche una brutta caduta nella smal finals. Caterina Carpano era uscita ai quarti. Ottimo esordio olimpico per Leonardo Donaggio, giovane diciottenne, giunto quinto nella finale di freestyle big air maschile. Short track, Yuri Confortola, è stato eliminato in semifinale 1.500 metri, poi ripescato per la finale, ma è arrivato decimo, cioè ultimo. Mentre Arianna Fontana (Oro nei 500) è qualificata ai quarti di finale nei 1000 metri. Slittino, Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner sesti.

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Sommario

Sci alpino

Nessuna soddisfazione per l'Italia nello slalom femminile, dove comunque le atlete azzurre non erano tra le favorite. Federica Brignone è uscita nella seconda manche inforcando un palo all'inizio del muro. Nella prima aveva chiuso con il ventesimo tempo a +2.24 secondi, migliore delle azzurre. Lo speciale è stato vinto slovacca Petra Vlhova davanti alla austriaca Katharina Liensberger e alla svizzera Wendy Holdener. Incredibile eliminazione per Mikaela Shiffrin, che è uscita dopo sole tre porte dal via e vede sfumare la possibilità di andare a medaglia, come già accaduto nel gigante.

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Snowboardcross

Michela Moioli, campionessa olimpica a PyeongChang 2018 e portabandiera italiana, non ce l'ha fatta a ripetersi anche a Pechino ed è stata eliminata in semifinale nella gara di snowboardcross femminile. Al Genting Snow Park di Zhangjiakou la 26enne azzurra è arrivata terza nella sua semifinale. Caterina Carpano fuiri ai quarti. Brutta caduta negli ottavi per la ceca Vendula Hopjakova. L'atleta è caduta sbattendo vilentemente la testa e la schiena e ha perso i sensi: si è ripresa ma è stata portata via in barella.

Delusione Moioli: "Mio errore in semifinale"

La gara è stata vinta dall'americana Lindsey Jacobellis, che succede così proprio all'azzurra Michela Moioli. Argento alla francese Chloe Trespeuch, bronzo alla canadese Meryeta Odine. Niente da fare per la Moioli neanche nella small finals dello snowboard, che vale dal quinto all'ottavo posto: la 26enne è caduta a metà della prova. L'azzurra è tornata al traguardo da sola, nonostante una brutta botta al viso. L'azzurra alla fine è ottava.

Snowboard half-pipe femminile

Le due manche di qualificazione dell'half-pipe femminile non hanno visto italiane coinvolte, con 12 atlete su 22 che hanno superato il taglio in questo ordine: Kim, Ono, Cai, Castellet, Tomita Sena, Tomita Ruki, Liu, Wicki, Hosking, Dhondt, Ettel, Qiu.

Snowboard half-pipe maschile

Giornata da dimenticare per lo snowboard azzurro: eliminati anche Louis Philip Vito III e Lorenzo Gennero. I due azzurri non hanno passato le qualificazioni dello snowboard half-pipe uomini: per entrambi cadute nelle seconde run. Louis Philip Vito III 60.25 punti della prima run non bastano, ed è 13esimo. Gennero 34.75,  19esima posizione. 

Sci freestyle big air maschile

L'azzurro Leonardo Donaggio ottiene un bel quinto posto nel freestyle big air maschile. Il diciottenne ha totalizzato il punteggio di 172.00 nell'arco delle tre manche: 91.00 nella prima, 81.00 nella seconda e il 17.25 della terza che è stato scartato nel conteggio come da regolamento. L'oro è andato al norvegese Birk Ruud con 187.75, l'argento allo statunitense Colby Stevenson con 183.00 e il bronzo a Henrik Harlaut con 181.00. Performance opaca di Alexander Hall, che ha chiuso solo ottavo a causa di due errori nella prima e nella terza manche.

Combinata nordica 

Il tedesco Vinzenz Geiger ha vinto l'oro olimpico nella combinata nordica individuale NH. Argento al norvegese Joergen Graabak e bronzo all'austriaco Lukas Greiderer, terzo a 6"6. Il migliore degli italiani è Raffaele Buzzi, 22esimo dopo il salto e alla fine 16esimo. Trentaduesimo Alessandro Pittin, subito davanti a Iacopo Bortolas.

Short track

Il coreano Hwang Dae-heon ha conquistato l'oro nei 1.500 metri. L'azzurro Yuri Confortola ha chiuso la finale al decimo e ultimo posto. Argento al russo Semen Elistratov, bronzo al canadese Steven Dubois. Confortola era stato ripescato dalla semifinale: la decisione era arrivata dai giudici che avevano visionato il filmato della gara e riconosciuto che l'azzurro era stato danneggiato in batteria. In precedenza out anche Pietro Sighel, squalificato dopo aver chiuso la sua batteria in seconda posizione, e Luca Spechenauser. Mille metri, Arianna Fontana vince la sua batteria e vola ai quarti di finale. La 31enne valtellinese, già oro nei 500, si impone in 1'30"07 davanti alla giapponese Yuki Kikuchi. Niente quarti invece per Cynthia Mascitto. L'azzurra ha chiuso la sua batteria in terza posizione col crono di 1'28''471. 

Male la staffetta 3000 femminile di short track: Cynthia Mascitto è caduta e l'Italia manca così la finale. La squadra azzurra, composta anche da Arianna Fontana, Martina Valcepina e Arianna Valcepina, ha proseguito la gara pur avendo mezzo giro di svantaggio su Repubblica Popolare Cinese, Paesi Bassi e Polonia, chiudendo ultima nella prima semifinale.  

Slittino

Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner, col tempo di 1'57"597, hanno chiuso al sesto posto la finale del doppio maschile di slittino. Per gli azzurri ha pesato l'evidente sbavatura nella curva 13. Sul tracciato di Yanqing, dominio tedesco con la coppia composta da Tobias Wendl e Tobias Arlt: per loro è il terzo oro consecutivo alle Olimpiadi, dopo quello di Sochi 2014 e PyeongChang 2018. Una vittoria ottenuta col tempo di 1'56"554, ma per la Germania è doppietta, dato che al secondo posche al secondo posto si sono piazzati Toni Eggert e Sascha Benecken, in 1'56"653. Chiudono il podio gli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller col tempo di 1'57"065. 

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