Federico Pellegrino (Ansa)
La seconda medaglia d'oro per l'Italia arriva dal curling: Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno vinto il torneo di doppio misto battendo in finale la coppia norvegese 8-5. Applausi anche per Federico Pellegrino splendido argento nella sprint tecnica libera di fondo. L'Italia sale a sette medaglie. Invece niente da fare, dopo il flop nella discesa libera, per la spedizione azzurra di sci alpino alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 delude anche nel super-G, vinto da Matthias Mayer davanti a Ryan Cochran-Siegle e Aleksander Aamodt Kilde. Per trovare il primo italiano bisogna scorrere la classifica fino al 18esimo posto, dove si piazza Matteo Marsaglia, reduce dall'accesissima polemica interna con Mattia Casse: colpa, a detta del romano, di pressioni esercitate dalla Fisi per schierare il piemontese nella gara odierna. Mentre fioccano smentite e repliche piccate, fiocca anche l'ennesima delusione per Dominik Paris, solo 21esimo al traguardo: per l'altoatesino i rimpianti maggiori riguardano ovviamente la discesa libera di ieri, quella in cui Christof Innerhofer era uscito di scena presto. Un copione che si è ripetuto anche oggi.
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Medagliere Olimpiadi: l'Italia vola con curling e Pellegrino
Arianna Fontana oro, curling in finale Dallo snowboard arrivano notizie agrodolci per l'Italia: nel PGS femminile ad avanzare agli ottavi è la sola Nadya Ochner, con Lucia Dalmasso eliminata già nella prima run. Nell'analoga gara maschile il pass per il turno seguente lo staccano Roland Fischnaller, Mirko Felicetti e Daniele Bagozza: niente da fare invece per Edwin Coratti. Male nella 20 km di biathlon con Dominik Windisch, primo degli azzurri, solo 14esimo. Eliminate Greta Laurent, Lucia Scardoni e Caterina Ganz nei quarti della sprint tecnica libera di fondo.
Sommario
Risultati di oggi live
Curling
Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno vinto il torneo di doppio misto di curling alle Olimpiadi invernali di Pechino. La coppia azzurra ha conquistato il secondo oro per l'Italia piegando 8-5 la Norvegia. Constantini (Fiamme Oro) e Mosaner (Aeronautica Militare) hanno chiuso con 11 successi su 11 gare.
Fondo
Federico Pellegrino è medaglia d'argento nello sprint tecnica libera di sci di fondo. Il 31enne poliziotto di Nus ha vinto la sua semifinale con il tempo di 2'52"17. L'oro è stato conquistato dal fenomeno norvegese Johannes Klaebo, il bronzo al rappresentante del comitato olimpico russo Alexander Terentev. Per l'azzurro è il secondo argento consecutivo nella stessa specialità dopo quello di Pyeongchang. Niente da fare per Greta Laurent, Lucia Scardoni e Caterina Ganz eliminate ai quarti della sprint femminile in tecnica libera. Le tre azzurre sono giunte ultime nelle rispettivee batterie.
Super G maschile
Difficile per Dominik Paris trovare il riscatto per la delusione vissuta ieri nella discesa libera in una gara, il super-G, in cui quest'anno sta incontrando tante difficoltà: il trend si conferma anche in sede olimpica, con l'azzurro che chiude 21esimo e, alla luce dell'uscita di scena di Christof Innerhofer (la seconda di fila dopo quella di ieri), quindi dietro al miglior italiano, Matteo Marsaglia, che termina 18esimo. Un risultato molto deludente per una Nazionale che conferma le proprie difficoltà nel super-G e forse non solo: la polemica tra Matteo Marsaglia e Mattia Casse lascia immaginare l'esistenza di una vera e propria polveriera all'interno della spedizione azzurra. Un clima che ovviamente non tocca Matthias Mayer, che porta a casa il terzo oro olimpico grazie a un tempo di 1:19.94: l'argento va a Ryan Cochran-Siegle e il bronzo ad Aleksander Aamodt Kilde, attardati rispettivamente di 4 e 42 centesimi. Il norvegese, protagonista di una prova lenta nella parte scorrevole della pista, è sicuramente tra i principali sconfitti di giornata: con lui ci sono anche Marco Odermatt e Beat Feuz, che non concludono le rispettive prove. Per quest'ultimo però la consolazione esiste ed è bella grossa: l'oro vinto ieri nella discesa libera. La classifica 1) Matthias Mayer (AUT) in 1:19.94 2) Ryan Cochran-Siegle (USA) +0.04 3) Aleksander Aamodt Kilde (NOR) +0.42 4) Adrian Smiseth Sejersted (NOR) +0.74 5) Vincent Kriechmayr (AUT) +0.76 6) James Crawfod (CAN) +0.85 7) Romed Baumann (GER) +1.16 8) Andreas Sander (GER) +1.27 9) Blaise Giezendanner (FRA) +1.32 10) Trevor Philp (CAN) +1.40
Slittino
Al termine della quinta prova cronometrata del doppio a guidare la classifica sono gli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller grazie a un tempo di 58''465: gli azzurri Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner hanno chiuso al quinto posto con un ritardo di 0.565. Nella sesta e ultima prova davanti a tutti si piazzano i tedeschi Tobias Wendl e Tobias Arlt grazie a un tempo di 58''573: Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner confermano la quinta piazza a 0.417 dalla vetta.
Snowboard
La prima run di qualificazione del PGS femminile mette in mostra tutto il talento di Ester Ledecka, che comanda la classifica provvisoria con un tempo di 41''38. Per quanto riguarda l'Italia, Nadya Ochner si piazza al 18esimo posto, che significherebbe eliminazione virtuale: eliminazione che invece è già una certezza per Lucia Dalmasso, che cade ed esce di scena. La seconda run non comincia benissimo per l'unica azzurra rimasta in gara, ma la tedesca Melanie Hochreiter, terza nella prima parte di gara, cade e consegna così il pass per gli ottavi proprio a Nadya Ochner. Per quanto riguarda l'analoga gara maschile, la prima run va in archivio con l'ottimo quarto posto di Roland Fischnaller, che col suo 40''25 finisce ad appena 29 centesimi dal leader, il coreano Lee Sangho. Bene anche Mirko Felicetti e Daniele Bagozza, rispettivamente 13esimo e 16esimo e quindi virtualmente qualificati, mentre al termine della prima parte di gara sarebbe eliminato Edwin Coratti, 17esimo. Per quest'ultimo in effetti il destino si compie nella seconda run alla luce del 17esimo posto finale: avanzano invece agli ottavi Roland Fischnaller, sesto, Mirko Felicetti, 12esimo e Daniele Bagozza, 16esimo.
Pattinaggio artistico
Nonostante una combinazione non riuscita alla perfezione, Matteo Rizzo totalizza un punteggio di 88.63 (46.71+41.92), mentre Daniel Grassl mette in carniere uno score di 90.64 (48.70+41.94) frutto di una penalizzazione per i salti. Al termine del programma corto quest'ultimo si piazza al 12esimo posto, seguito immediatamente dal connazionale: la lotta all'oro sembra una questione tra USA e Giappone.
Biathlon
Nella 20 km di biathlon Italia in netto ritardo. L'oro è stato vinto dal francese Quentin Fillon Maillet, con il tempo di 48'47"4. Argento al bielorusso Anton Smolski , e bronzo per il norvegese Johannes Thingnes Boe. Dominik Windisch è il primo degli azzurri al 14esimo posto, poi 27esimo Lukas Hofer, 48esimo Didier Bonaz.
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