Martedì 23 Aprile 2024

Pace in Ucraina, migliaia di fedeli alla Supplica della Vergine di Pompei

Hanno pregato per riportare la pace in Ucraina e in tutte le nazioni in guerra. Papa Francesco, dopo il Regina Coeli in piazza San Pietro, si è unita in preghiera con loro

La Madonna di Pompei

La Madonna di Pompei

Napoli, 8 maggio 2022 – Migliaia di fedeli hanno pregato per la pace, radunati sul sagrato della basilica della città mariana per la Supplica alla Vergine del Rosario di Pompei. I fedeli hanno pregato insieme al cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, per tutti i popoli che soffrono nelle guerre nel mondo e soprattutto in Ucraina.

Una preghiera alla quale si è unito spiritualmente Papa Francesco, come trasmesso nel suo messaggio al termine della supplica. Ancora un appello al cessate il fuoco che anche i fedeli giunti dall'Italia e dall'estero per la celebrazione eucaristica, con l'arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, hanno ripetuto. “Non possiamo non portare davanti al cuore di madre della Vergine Maria le tristezze e le angosce della guerra, della violenza e dell'odio che insanguinano oggi l'Europa e tante altre parti del mondo”, ha detto il cardinale Grech nella sua omelia.

“Chi non lavora per la pace, non può dirsi cristiano”

Il pellegrinaggio, tornato in presenza dopo due anni di stop per la pandemia, è partito venerdè sera da Pignataro Maggiore, con un percorso a piedi di 90 chilometri che li separano dal Santuario di Pompei, dove hanno partecipato alla messa e alla recita della supplica.

“Davanti alla Vergine Maria – ha ricordato Grech ai fedeli – portiamo il popolo dell'Ucraina e tutti coloro che oggi soffrono, scommettendo sull'umanità, come ci ricorda l'intuizione originaria di Pompei. Anche Dio ha scommesso sull'umanità e continua a farlo”. Prima della celebrazione eucaristica, il cardinale Grech ha affermato che “i fedeli che non lavorano per la pace non possono dirsi cristiani”.

Il messaggio del Papa per la Supplica di Pompei

Un messaggio di incoraggiamento ai fedeli napoletano in preghiera per la pace è arrivato stamattina da Papa Francesco, che ha ricordato il loro servizio spirituale in una Piazza San Pietro gremita da 20mila fedeli, arrivati a Roma per il Regina Caeli. "Proprio in quest’ora tanti fedeli si stringono intorno alla venerata immagine di Maria nel Santuario di Pompei, per rivolgerle la Supplica sgorgata dal cuore del Beato Bartolo Longo". Così ha detto Papa Francesco dopo la recita del Regine Caeli in piazza San Pietro.

"Spiritualmente inginocchiato davanti alla Vergine – ha continuato il Papa – le affido l’ardente desiderio di pace di tante popolazioni che in varie parti del mondo soffrono l’insensata sciagura della guerra. Alla Vergine Santa presento in particolare le sofferenze e le lacrime del popolo ucraino. Di fronte alla pazzia della guerra, continuiamo, per favore, a pregare ogni giorno il Rosario per la pace. E preghiamo per i responsabili delle Nazioni, perché non perdano 'il fiuto della gente', che vuole la pace e sa bene che le armi non la portano, mai".