Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, nasce bimba da donna colpita da emorragia cerebrale al Cardarelli

Il complesso intervento al nosocomio, coordinato tra diverse équipe, ha permesso di salvare la vita alla madre e alla piccola. La donna: “Grazie per avermi dato la gioia di diventare mamma”

Napoli, nasce bimba da donna colpita da emorragia cerebrale al Cardarelli

Napoli, nasce bimba da donna colpita da emorragia cerebrale al Cardarelli

Napoli, 30 aprile 2021 - All'ospedale Cardarelli di Napoli una donna, colpita da emorragia cerebrale al quinto mese di gravidanza, ha dato alla luce la sua bimba: la piccola Gioia Maria pesa 3 chili e 100 grammi. La donna era stata trasportata d’urgenza al nosocomio poco prima di Natale, con sintomi apparentemente legati a un ictus ischemico, rivelatisi poi causati da un'emorragia cerebrale con afasia e disturbi motori.

Questa mattina, mamma e figlia hanno lasciato il Cardarelli per tornare a casa; ad attenderle papà Raffaele e il fratellino Emanuele.

L’intervento per salvare la mamma e la figlia 

A salvare la vita della donna, preservando la gravidanza, sono stati i medici dell'Unità Operativa Complessa di Neuroradiologia, diretta da Mario Muto, e dell'Unità Operativa Complessa di Neurologia e Stroke Unit, coordinata da Valentino Manzo.

La madre è stata sottoposta a intervento delicatissimo, dall'équipe di Muto, che presentava un duplice obiettivo: salvare la donna ma anche dosare farmaci e misurare i rischi per evitare problemi per la bimba in grembo. Un lavoro finalizzato in questi giorni dai medici dell'Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia, diretta da Claudio Santangelo, che hanno fatto venire alla luce la piccola.

La mamma: “Medici sono i miei angeli”  

Grazie alla professionalità dei medici, che la mamma chiama "i miei angeli", la piccola Gioia Maria è nata in salute. "È stato un parto delicatissimo perché bisognava evitare ogni possibile rischio per la bimba e per la madre, sottoposta solo quattro mesi prima a un difficile trattamento endovascolare per risolvere una malformazione arterovenosa a livello cerebrale" ha spiegato Santangelo.

Attraverso i protocolli anti Covid attuati dalla direzione strategica del Cardarelli, la mamma è stata seguita con la massima sicurezza, in tutto il corso della gravidanza, negli ambulatori di ginecologia dell'Azienda ospedaliera partenopea. Poi, al termine della gestazione, è stato programmato il parto cesareo effettuato con la necessaria assistenza neonatologica, anestesiologica, neurologica e neuroradiologica presso l'Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia, che è hub regionale per le gravidanze ad alto rischio e altissima complessità.

"Voglio ringraziare tutto il personale del Cardarelli, che si è preso cura di me salvandomi la vita, prima, e regalandomi la gioia di diventare mamma, oggi" ha esclamato piena di felicità la donna.

Il commento dei direttori generale e sanitario Longo e Russo 

Secondo il direttore generale Giuseppe Longo e quello sanitario Giuseppe Russo, "la storia di questa giovane mamma serve da esempio per ricordare lo straordinario lavoro che su tutti i fronti viene portato avanti dal Cardarelli. Il Covid ha pesato molto sull'organizzazione dei servizi, ma non ha mai fatto venir meno la certezza per tutti i nostri utenti di trovare qui una risposta pronta e concreta a ogni esigenza di salute".