Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, sequestrata 'piantagione' di marijuana: non è light

La Guardia di Finanza ha sequestrato 400 piante alte oltre 2 metri: avrebbero fruttato illeciti per 60 mila euro. Denunciato un 46enne per coltivazione di stupefacenti

piantagione marijuana

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Napoli, 2 luglio 2021  - Un'intera 'piantagione' di cannabis in una serra adibita alla coltivazione di pomodori. L'ha scoperta e posta sotto sequestro la Guardia di finanza di Torre Annunziata, nelle campagne tra i comuni di Sant'Antonio Abate, nel napoletano, e Scafati (Sa).  I finanzieri, a seguito di una prolungata attività di appostamento e osservazione, hanno individuato oltre 400 piante di cannabis dell'altezza di oltre due metri.  È stata quindi avviata un'operazione di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, nel corso della quale è emerso che il responsabile della coltura, formalmente titolare di una ditta individuale operante nel settore della produzione di spezie e piante aromatiche per uso farmaceutico, aveva dichiarato trattarsi di canapa sativa (utilizzata in campo tessile, edile e medico) seminata all'inizio di giugno.  Al riguardo, il responsabile aveva esibito una fattura di acquisto di semi della pianta.

Non era cannabis light

Tuttavia, spiegano in una nota le fiamme gialle, "la crescita anomala delle piante, le modalità con cui venivano coltivate ed occultate e le successive analisi effettuate su un campione delle stesse, hanno permesso di far emergere un livello di Thc notevolmente superiore al limite consentito per la canapa sativa".  Il responsabile della coltivazione, un 46enne di Lettere, in provincia di Napoli, è stato quindi denunciato per coltivazione di sostanze stupefacenti. La coltivazione avrebbe reso circa 40 kg di marijuana fruttando profitti illeciti per circa 60.000 euro.