Domenica 5 Maggio 2024

Campania, boom di contagi tra adolescenti. Pediatri: "Terreno fertile per variante Delta"

La Federazione dei pediatri chiede alla Regione di portare le vaccinazione negli studi medici in vista della ripresa della scuola

Vaccino ai ragazzi (Imagoeconomica)

Vaccino ai ragazzi (Imagoeconomica)

Napoli, 18 agosto 2021 – “Boom di contagi tra i giovanissimi, la Regione porti le vaccinazioni nei nostri studi”. Arriva dalla Campania l'allarme lanciato dalla Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp), preoccupati per la ripresa della scuola in vista di una possibile recrudescenza dei contagi. "A meno di un mese dall'inizio della scuola, ci troviamo ad assistere ad un aumento esponenziale dei contagi tra i giovanissimi”, spiegano il vicepresidente nazionale di Fimp, Antonio D'Avino e il segretario della Campania, Giannamaria Vallefuoco. “La variante Delta sta trovando terreno fertile nei bambini al di sotto dei 12 anni – continuano – e solo correndo ai ripari subito, portando le vaccinazioni nei nostri studi, si può sperare di salvare il salvabile".

Variante Delta e incubazione: dopo quanti giorni si manifestano i sintomi

Dalla Campania, la Fimp interviene così nel dibattito sulle vaccinazioni pediatriche che vedono purtroppo una scarsissima adesione tra gli over 12 a fronte di un grave aumento dei contagi. “È ormai essenziale – affermano D'Avino e Vallefuoco – che la Regione convochi la pediatria di famiglia affinché si possa mettere in campo un'azione concreta e molto rapida di reclutamento e vaccinazione per tutti gli over 12 campani. Se non si interverrà subito in questo senso – ammoniscono i medici – a settembre rischiamo di vivere una nuova ondata e il nostro timore è che possano ulteriormente aumentare i bambini e gli adolescenti che necessiteranno di ospedalizzazione”.

Stringere i tempi per frenare i contagi a macchi d'olio. “È evidente –concludono D'Avino e Vallefuoco – che solo con il rapporto fiduciario che esiste tra i pediatri e le famiglie si può sperare di raggiungere l'obiettivo. In questo modo si eviterà che quella larga fetta di cittadini campani adulti ancora non vaccinati possa essere contagiata dal 'serbatoio naturale' che è la fascia pediatrica adolescenziale".