Napoli, 28 novembre 2024 - È scattata questa mattina l’operazione di sgombero alle case popolari del Parco Verde di Caivano, alle porte di Napoli. Con 800 tra poliziotti e carabinieri, le forze dell’ordine hanno liberato 36 appartamenti occupati abusivamente da diversi anni.
Una situazione di illegalità diffusa che va avanti da diversi anni, tant’è che lo sgombero di oggi è solo una prima tranche: la procura ha individuato 240 unità abitative occupate illegalmente. A 419 persone è stato contestato il reato di occupazione abusiva.
Meloni: “Esportare il modello alle altre Caivano d’Italia”
"Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. In occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro 'Pino Daniele' (sorto sulle macerie dell’ex struttura sportiva teatro di stupri e reati, ndr) avevamo annunciato che il lavoro del Governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra". Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
La premier ringrazia "la prefettura di Napoli, la magistratura, la struttura commissariale, le Forze di polizia e tutti gli operatori coinvolti nell'operazione di oggi, passo determinante per restituire dignità ai cittadini perbene e oneste di Caivano”.
“Siamo già al lavoro - continua - anche grazie ad una sinergia tra pubblico e privato, per raggiungere il prossimo obiettivo, che è la riqualificazione degli immobili del Parco Verde. Il cammino prosegue. Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d'Italia. È un impegno gravoso - conclude - ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E non intendiamo deluderli".
Prefetto: “Operazione legalità voluta dal Governo”
"Questa è un'operazione di legalità che il governo ha voluto sin dal primo giorno e che oggi stiamo ponendo in essere con un poderoso dispositivo composto dal personale della polizia di Stato, dall'Arma dei carabinieri, dalla guardia di finanza, dei vigili del fuoco, della polizia metropolitana e dell'esercito. Oggi sono dispiegate circa 800 persone". Lo ha reso noto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, parlando nel corso di una conferenza stampa convocata dalla prefettura di Napoli Nord per fare il punto sulle operazioni eseguite oggi nel Parco Verde di Caivano.
La maxi operazione
L'operazione è stata disposta dalla procura di Napoli Nord. “Gli sgomberi odierni - fa sapere l'autorità giudiziaria - riguardano casi in cui non è possibile attuare procedure di regolarizzazione, a causa delle posizioni reddituali oppure dei precedenti penali degli occupanti”.
Il complesso delle case popolari del Parco Verde di Caivano è finito più volte sotto i riflettori per una serie di drammatici episodi di cronaca, ultimo dei quali, nel 2023, lo stupro di due cuginette dodicenni da parte di un branco di assalitori, in gran parte minorenni.
Nel blitz sono coinvolti gli agenti della squadra mobile di Napoli, il commissariato di polizia di Afragola, il gruppo carabinieri Castello di Cisterna, la compagnia e la stazione carabinieri di Caivano, nonché il gruppo della guardia di finanza di Frattamaggiore, coadiuvati da personale
proveniente dalle forze dell’ordine provinciali e centrali.
I sequestri
L’operazione ha avuto inizio dai decreti di sequestro, emessi dal gip del tribunale di Napoli Nord. La procuratrice Maria Antonietta Troncone, titolare dell’indagine, ha ottenuto l'emissione di tre decreti di sequestro preventivo, con riferimento ai comparti A-B-C del complesso residenziale Parco Verde di Caivano.
L’operazione ha avuto inizio dai decreti di sequestro, emessi dal gip del tribunale di Napoli Nord. La procuratrice Maria Antonietta Troncone, titolare dell’indagine, ha ottenuto l'emissione di tre decreti di sequestro preventivo, con riferimento ai comparti A-B-C del complesso residenziale Parco Verde di Caivano, per 252 unità immobiliari, in relazione a plurimi delitti di occupazione
abusiva di edifici altrui. Dodici sono stati annullati: due perché carenza di gravità indiziaria e altri dieci perché gli occupanti erano nelle graduatorie degli assegnatari.
Affitti mai pagati
Per gli altri appartamenti, sono partiti oggi gli sgomberi degli alloggi di proprietà del Comune, per i quali - è emerso nel corso delle indagini - in gran parte non sono neanche stati mai pagati i canoni. In totale, sono indagate 419 persone, individuate come occupanti ‘sine titulo’ delle case. Per altre posizioni, sono al vaglio le richieste di regolarizzazione.
Il Parco Verde di Caivano
Da poco più di un anno, dopo l'appello del parroco Maurizio Patriciello e la successiva visita della premier Giorgia Meloni, sono in corso massicci interventi di riqualificazione in tutta Caivano e, in particolare, nell'area del Parco Verde, un quartiere diventato nel tempo una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa.