Martedì 30 Aprile 2024

Covid Napoli, blitz all’Ordine dei Farmacisti contro il costo dei tamponi

Gli attivisti del Laboratorio Politico Iskra: “La salute non è un privilegio”. Test gratuiti a consiglieri comunali e giunta, l’assessore: “Aggressione mediatica”

Protesta di disoccupati, centri sociali e studenti all' Ordine farmacisti di Napoli

Protesta di disoccupati, centri sociali e studenti all' Ordine farmacisti di Napoli

Napoli, 14 gennaio 2022 - Gli attivisti napoletani del Laboratorio Politico Iskra, questa mattina, sono stati protagonisti di un blitz all'Ordine dei Farmacisti di Napoli in via Toledo contro quella che definiscono una "speculazione vergognosa che va avanti da due anni" sulla questione dei costi dei tamponi per l'accertamento dell'infezione da SARS-CoV-2.

Annunciata anche una manifestazione in piazza Plebiscito per venerdì 21 gennaio alle 17 perché, evidenziano nel chiedere mascherine Ffp2 e tamponi gratuiti, "la salute non è un privilegio" richiamando anche l'atto con il quale Vincenzo Santagada, assessore alla Salute del Comune di Napoli e contestualmente presidente dell'Ordine dei Farmacisti cittadino, "ha saputo solo garantire test gratuiti a consiglieri comunali e giunta come captatio benevolentiae".

Contestata la delibera 591 sui tamponi gratuiti per dipendenti comunali e consiglieri

Sula questione, proprio ieri 13 gennaio la Commissione Salute del Consiglio comunale di Napoli, presieduta da Fiorella Saggese, ha incontrato l'assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, che ha voluto chiarire lo spirito della delibera 591/2021, con la quale la Giunta si impegnava a raccogliere donazioni di tamponi antigenici e molecolari per effettuare controlli a titolo gratuito in favore dei componenti degli organi e dei dipendenti degli uffici.

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Santagada, si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa del Consiglio comunale di Napoli, "ha espresso il suo rammarico per l'aggressione mediatica subita in seguito alla pubblicazione sugli organi di informazione della delibera 591. Come testimoniato dalla propria storia personale, ha aggiunto Santagada, non può essere messo in discussione l'impegno al contrasto della povertà sanitaria e al sostegno delle fasce più deboli in tutte le funzioni pubbliche esercitate. L'obiettivo del provvedimento, chiarito pure nel Consiglio comunale del 29 dicembre scorso, era mettere in sicurezza la salute dei dipendenti pubblici per consentire il regolare svolgimento dell'attività di governo.

 

Falsa dunque la notizia che la delibera nasca per tutelare assessori e consiglieri e quella del coinvolgimento dell'Ordine dei Farmacisti. Inoltre, ha precisato Santagada, l'adesione allo screening è su base volontaria". Dopo aver ascoltato gli interventi dei consiglieri membri della Commissione, Santagada si è detto "disponibile a disciplinare le priorità dei beneficiari all'interno dell'avviso pubblico.