Giovedì 2 Maggio 2024

Tutti pazzi per i gatti

Prende piede la tendenza della dolcezza: dalle copertine delle riviste alle sfilate di moda, i gatti conquistano red carpet e passerelle

La copertina del libro 'Blue Chip - Confessions of Claudia Schiffer’s Cat'

La copertina del libro 'Blue Chip - Confessions of Claudia Schiffer’s Cat'

Passo felpato, pelo morbido e carattere indipendente. Quella del gatto contro il cane è una faida vecchia come il tempo, ma, almeno nella moda, i felini pare proprio stiano guadagnando terreno in termini di popolarità. Proprio nelle scorse settimane la top model Claudia Schiffer ha partecipato alla première londinese di “Argylle” portando con sé il suo gatto, Chip, in uno zaino personalizzato completo di cupola di plastica trasparente per garantire che i fotografi potessero catturare le migliori espressioni dello Scottish Fold. Chip, infatti, recita nel nuovo thriller, diretto dal marito della Schiffer, Matthew Vaughn. Ma Chip non è soltanto un attore, è anche un gatto-influencer: ha un account Instagram dedicato (con oltre 14.000 follower!) e di recente ha lanciato una "paw-tobiography" dal titolo “Blue Chip-  Confessions of Claudia Schiffer’s Cat”: un libro illustrato che racconta il mondo della moda, del cinema e delle celebrità attraverso gli occhi del gatto della Schiffer. Insomma i gatti stanno conquistando il mondo, non solo i cuori dei padroni, ma anche passerelle, social e le copertine di libri e riviste!

Lana Del Rey e tre gatti per la campagna di Skims per San Valentino 2024

A confermare che la moda sia in brodo di giuggiole per il mondo felino, per la campagna pubblicitaria dedicata a San Valentino 2024, il marchio di intimo modellante Skims di Kim Kardashian ha scelto la cantante Lana Del Rey quale nuova protagonista. Fra gli scatti, apparsi anche sui profili social della star statunitense, ce n'è uno in cui la Del Rey è stata immortalata con un'espressione sensualmente imbronciata mentre tre gatti bianchi la guardano con noncuranza. Ovviamente, lo scatto in men che non si dica è diventato virale.

Felini e passerelle

Sotto i riflettori non ci sono soltanto i gatti veri. Alle sfilate di abbigliamento maschile di Milano e Parigi lo scorso mese, i motivi felini si aggiravano lungo le passerelle di JW Anderson e Givenchy, mentre la stilista americana Tory Burch ha inaugurato un negozio pop-up a Los Angeles completo di fotografie giganti di gatti miagolanti. La Burch ha utilizzato le stesse stampe feline su pantaloni a gamba larga e T-shirt. Acne Studios, invece, ha proposto fra i capi della nuova collezione una maglia a maniche lunghe con protagonista un gatto bianco con giganteschi occhi azzurri, molto simile a quello che sedeva sulle ginocchia del personaggio Ernst Stavro Blofeld, interpretato da Telly Savalas, nella sua prima apparizione assoluta sullo schermo in “007, dalla Russia con amore” del 1963. Il ritratto del gatto con gli occhi color uva spina usata da Jonathan Anderson su maglieria e borse giganti in questa ultima collezione è quella del gatto preferito di Stanley Kubrick, Polly, originariamente dipinta da sua figlia per il 60esimo compleanno del regista. Naturalmente, questa non è la prima volta che i gatti affascinano il mondo della moda. Tutti, da Stella McCartney a Miu Miu, hanno già giocato con motivi mouser. Nel 2018, per esempio, l'ex direttrice creativa di Vogue Grace Coddington ha collaborato con Louis Vuitton per una collezione di borse con monogramma e pigiami di seta con illustrazioni stravaganti dei suoi due persiani, Blanket e Pumpkin. «Ci sono un sacco di persone dispettose nel mondo della moda. Non lo collego ai gatti, perché non penso che i gatti siano dispettosi», disse Coddington in un'intervista all'epoca.

Spopola sui social e sulle riviste il cliché della “gattara pazza”

L’esagerato sostegno della moda agli ailurofili suggerisce che il cliché della “gattara pazza”, che per generazioni ha affondato i suoi artigli nella cultura contemporanea, potrebbe finalmente essere finito – o almeno riabilitato. Ad anticipare questa tendenza è stata, a dicembre, Taylor Swift che sulla copertina Time dedicata al personaggio dell'anno è apparsa con uno dei suoi tre gatti, Benjamin Button, sulle sue spalle. Anche se già Carrie Bradshaw ha giocato con l'archetipo nella stagione finale della serie “And Just Like That” quando hha salvato e portato a casa un gattino che ha chiamato Shoe. Insomma, quello della “gattara” pare proprio un nuovo trend: su TikTok, l’hashtag CrazyCatLady ha più di 230.000 post, molti dei quali riguardano giovani che presentano i loro gatti alla telecamera. Anja Charbonneau, fondatrice e caporedattrice della rivista “Catnip”, lanciata a ottobre come lettera d’amore al suo animale preferito, ha dichiarato a proposito: «Essere una gattara storicamente comporta un'immagine poco lusinghiera, ma penso che molte persone stiano abbracciando le loro ossessioni in modo molto pubblico in questo momento, soprattutto online, ricevendo riscontri positivi». «I gatti – ha concluso - sono creature così affascinanti e complicate, che sono stati nostri compagni per eoni. Come può un animale esprimere qualità così eleganti, pur essendo completamente ridicolo?» C’è molto da imparare.

La tendenza “cuteness” fra musei, red carpet e passerelle

I motivi sulle passerelle giocano anche con la tendenza della “cuteness” che potremmo tradurre con “carineria”, un fenomeno sovversivo che attualmente è oggetto di una mostra alla Somerset House di Londra dal titolo “Cute” che esplora la forza irresistibile della dolcezza nella cultura contemporanea. Gatti soffici con occhi larghi e penetranti catturano, insomma, l'estetica. E' stato il Met Gala del 2023 a rivelare i primi indizi di questa vasta riscossa felina. Celebrando la vita del defunto Karl Lagerfeld, diversi ospiti hanno reso omaggio a Choupette, l'amata birmana bianca di Lagerfeld, che raramente si allontanava dal suo fianco. La gatta, che ora ha 12 anni, lo accompagnava regolarmente sul suo jet privato e all'ora dei pasti gli venivano offerti tre piatti Goyard, «uno per l'acqua, uno per la sua crocchetta e uno per il suo paté». Sebbene Choupette rifiutò l'invito a partecipare al red carpet, diverse star presero ispirazione da lei. Jared Leto è apparso con un gigantesco costume da mascotte di un gatto mentre il rapper Doja Cat ha accessoriato il suo abito argentato e decorato con perline di Oscar de la Renta con un cappuccio con orecchie di gatto e una protesi per la faccia di gatto!