Mercoledì 24 Aprile 2024

Miu Miu, dall’adolescenza all’età matura: la moda di Miuccia Prada per tutte le donne

A Parigi sfila la collezione per il prossimo autunno-inverno: cappottini baby, cardigan eleganti, spille a grappoli, giacche in pelle dai ricami illuminati

La sfilata Miu Miu a Parigi

La sfilata Miu Miu a Parigi

Parigi, 6 marzo 2024 – In passerella per Miu Miu al Palais de Iena ieri pomeriggio c’era Gigi Hadid, splendida nella ecopelliccia, e però anche un pugno di signore famose in età. Attrici come Kristin Scott Thomas, classe 1960, e poi la spagnola Angela Molina (la più disinvolta) che è del 1955 e la dottoressa e influencer Qin Huilan che ha settant’anni. Tutte perfettamente a loro agio e chicchissime. Strepitoso il defilé di Miu Miu dove Miuccia Prada ha dato lezione al mondo di classe e libertà, marchio considerato giovanile e amatissimo dalla grande creativa che ha reso nobile perfino il nylon, e ora non solo girlishness ma adatto a tutte le donne. E questo spiega anche questa svolta storica, visto che nel 2023 Miu Miu ha venduto +49% rispetto all’anno prima e molto di abiti oltre che di accessori. L’attenzione all’età delle donne, finalmente ormai distante anni luce dalla pazzia della rottamazione e dell’ageismo, fa di Miuccia Prada ancora una volta una pioniera della moda, questa sì “democratica” e vantaggiosa visto il potere d’acquisto di tante signore post menopausa. Spavalde e felici. Come se avesse pensato a una maniera assai intelligente di festeggiare in anticipo l’8 marzo.

Alcuni modelli della collezione Miu Miu per l'autunno-inverno 2024-25
Alcuni modelli della collezione Miu Miu per l'autunno-inverno 2024-25

Ma com’è questa Miu Miu? È un ponte illuminato tra adolescenza e a tratti ricordi d’infanzia e la maturità, con gli stilemi della signora Prada regina di ogni contrasto tra ribelle e altoborghese. C’è il cappottino baby con la martingala alta che portavano le bambine bon ton tanti anni fa (ma allungato) e c’è il cardigan elegante in maglia, ci sono le borse strette sul corpo anche se hanno la tracolla a simbolo di intimità femminile, ci sono grandi gonne a fiori gonfie ai lati, le giacche di pelle coi ricami illuminati, il tailleurino giusto a verde evidenziatore, le spille di cristallo a grappoli sul cappotto grigio tutto rigore, il tubino azzurro. Su tutto il classico filo di perle, che sbuca da sotto i colletti come fosse un feticcio di identità. Su tutto il tailleur grigio fumo di Londra con la giacca dritta ma misurata, la gonna che sfiora il ginocchio che potremmo battezzare Lady Prada.

Il tocco ribelle ma carico di charme sta tutto nelle pantofole da camera come quelle dei gentiluomini di un tempo, un modo elegante per dire alle donne “e ora, rilassatevi”.