Giovedì 18 Aprile 2024

L'eleganza discreta e versatile delle friulane

Si moltiplicano i colori e le variazioni sul tema: quest'anno si impongono quelle a punta, con cinturino in stile Mary Jane e quelle con le frange

Le friulane de Le Nobili Milano

Le friulane de Le Nobili Milano

Il lusso discreto e lo spirito radical chic delle friulane, ormai scarpe di culto delle “shoeaholic” (ovvero le maniache di scarpe), continuano a conquistare i cuori, ma sarebbe meglio dire i piedi, delle donne come anche degli uomini. Scalzano espadrillas e ballerine e raggiungono il podio dei must have di questa primavera/estate. Sarà perché sono comode – di fatto sono delle pantofole – e sono versatili, si adattano infatti a molteplici outfit e a tutte le occasioni, sarà perché le si porta in viaggio e non occupano spazio in valigia o persino in borsa. Sarà perché sono anche un po' snob. Sta di fatto che nell'arco di meno di un decennio, da simil sconosciute che erano, le scarpe nate per i piedi delle contadine friulane sono diventate le scarpe-feticcio delle fashion addicted, conquistando prima Milano, poi a cascata tutta l'Italia, per varcare poi i confini nazionali e approdare nei negozi dei quartieri più eleganti delle capitali: su tutti Soho, nel West End di Londra. Averle viste ai piedi delle celebrità, dalle nostrane Luisa Ranieri, Ilary Blasi e Csaba dalla Zorza fino all'icona di stile Kate Moss - che le ha acquistate da Alex Eagle, un negozio di Soho, appunto - ha sicuramente favorito il successo di queste babbucce tipiche della Carnia. Anno dopo anno si moltiplicano i colori, dal fucsia all'azzurro, passando per l'ocra, il blu e il nero, i tessuti, dal classico a intramontabile velluto allo scamosciato, dal broccato fino alla iuta, le decorazioni, tra le quali spiccano le frange proposte, per esempio, nelle friulane prodotte da Allagiulia, e le variazioni sul tema tra le quali quest'anno si impongono quella a punta e quella con cinturino in stile Mary Jane.

Inno alla tradizione e al riutilizzo, le scarpette delle campagne carniche sono oggi le scarpe flat più chic e vengono prodotte artigianalmente in Italia

Furlane, veneziane, scarpèts, papusse: sono i nomi tradizionali delle scarpe friulane, nate per i piedi delle donne della Carnia nell'800, che le confezionavano a mano con ritagli di stoffa, materiali di scarto e spago per indossarle nei momenti di festa o per il matrimonio. Nessun modello era uguale ad un altro. Nate come alternativa agli zoccoli da lavoro, la loro comodità fece sì che le adottassero anche le guide alpine e, soprattutto, i gondolieri veneziani che le indossavano per evitare di scivolare sulla superficie laccata delle imbarcazioni. Oggi sono le scarpe flat più chic e il loro prezzo oscilla fra i 45 e i 90 euro, anche se non mancano le versioni super lusso con prezzi ben più alti (come quelle di Scarosso, Marsèll e Loro Piana). A Milano uno dei negozi che ha puntato per primo su questo modello, proponendolo a un prezzo più che competitivo e conquistando clienti al punto da far sì che si formassero file fuori dalla porta, è Gallon, bottega situata in piazza Sant’Eustorgio, vicino alle Colonne di San Lorenzo, ed esistente dal 1955. Fra i più famosi produttori di friulane c'è Gianni Pittura, proprio a Venezia. Ma non si contano i brand artigianali che hanno fatto di queste babbucce il loro core business. Tra i più famosi ci sono Piedàterre Venezia, che produce friulane artigianalmente dal 1952, ViBi Venezia, fondata nel 2015 dalle due sorelle veneziane (dal sangue blu) Viola e Vera Arrivabene Valenti Gonzaga, Papusse Milano, sinonimo di lusso per queste calzature che interpreta attraverso i più elevati standard di qualità. E, ancora, Le Sûr, concept che parte dal mondo del vino in Friuli e che produce, sempre artigianalmente, friulane unisex in velluto da adulto e bambino, Melidé, che le propone anche in versione sabot, Le Nobili, le cui friulane sono realizzate in velluto di cotone naturale, interamente cucite a mano e suole in gomma riciclata, Le Nine le cui friulane sono realizzata interamente a mano secondo il metodo tradizionale (con la tomaia che viene cucita alla suola e non semplicemente incollata) e le “friulane a chilometro zero” di Sentier.

Friulane e come indossarle: di giorno e di notte, in ufficio come a un grande evento

Le scarpe friulane si impongono fra i trend moda della primavera estate 2023, si indossano con o senza calze, per il giorno e per la sera, per la città e per le gite fuori porte e persino al mare. Si adattano praticamente a ogni outfit. Di giorno danno un accento chic se portate con i jeans sia boyfriend che skinny, una camicia maschile o maglietta e chiodo di pelle o trench. Si portano anche in ufficio, con pantaloni a sigaretta e camicia o sotto un tailleur pantaloni. Recuperano un po' l'anima originaria sotto le gonne a ruota monocromatiche o a fantasia e blusa o maglietta bianca o colorata. Se indossate con un abito lungo e prezioso, daranno un mood rilassato ma di carattere anche nelle grandi occasioni come, su tutte, i matrimoni.