Diamoci un taglio: i capelli della primavera-estate 2023

Dalle molteplici varianti del bob alla “regola del 5,5”: come scegliere il taglio più giusto per ogni volto

Il caschetto di Uma Thurman nel film "Pulp fiction"

Il caschetto di Uma Thurman nel film "Pulp fiction"

La voglia di cambiamento spesso si traduce in un nuovo taglio di capelli e la primavera è uno di quei momenti dell'anno in cui si ha voglia di rinascita e piccole rivoluzioni. Complici le belle giornate, si ha desiderio di rinnovare taglio e colore. Forse anche in vista delle vacanze estive. Quali sono, allora, le tendenze per i capelli questa primavera-estate? In questi anni i trend si sono mossi dal taglio pixie, portato alla ribalta da star come Anne Hathaway nel 2021, al mullet anni '80, fino al recentissimo expensive bob di Chiara Ferragni, al momento tra i tagli più copiati e amati: del resto sta bene un po' a tutte. Le frange tornano richiestissime, idem i frangioni e la frangetta corta, che però va bene per un volto moto giovane e magro. Inoltre sono tornati di tendenza anche i ciuffi che si aprono sulla fronte “a tendina”, proprio quelli tanto amati da Brigitte Bardot negli anni '60 e recentemente sfoggiati da Kim Kardashian.

I tagli più in voga

Da Sophie Marceau ne “I tempo delle mele” a quello con frangetta di Uma Thurman in “Pulp Fiction” il caschetto è un taglio iconico. Il carré, alla francese, o bob, all'inglese, è certamente il taglio più richiesto ed è anche il taglio che, nelle sue molteplici varianti, si adatta un po' a tutti i visi: dal tutto pieno alle punte alleggerite, se il viso è squadrato o tondo, così da snellirlo. Nello specifico, si va dal boyfriend bob, taglio netto lungo fino a poco sotto la mascella senza scalature, al contour bob che, senza una lunghezza predefinita, si adatta alle forme del viso esaltando gli zigomi e regalando un aspetto più fresco e giovane. Altre varianti sul tema sono il classico Italian bob, che risulta molto morbido ed è caratterizzato dalle punte “piene”, e lo “slob”, che nasce dall'unione di slick (liscio) e bob: taglio pulito e preciso senza né frangetta né ciuffo: lo abbiamo visto sulla testa “reale” di Maria-Olympia di Grecia, figlia di Pavlos, principe ereditario di Grecia.

Il vero trend è la libertà di espressione: ma come scegliere il taglio più adatto al proprio viso?

Il vero trend in fatto di capelli quest'anno ha, in realtà, più a che fare con la libertà che con regole precise: sono diventati importanti quanto l’abbigliamento nell’esprimere un carattere individuale, ma sono chiamati anche a incorniciare il viso nel modo migliore, senza troppi fronzoli e artifici. Per capire quale siano la lunghezza di capelli e il taglio più adatti al proprio viso vale l'ormai celebre "regola dei 5,5 cm" ovvero, come mostrano i vari tutorial sui social (Come applicare la regola 5,5): armati di un metro a stecca e una matita, si poggia il primo in verticale di fianco al volto con lo zero appena sotto il lobo dell'orecchio e il secondo in orizzontale al di sotto del mento. Se al punto di incrocio tra i due strumenti la lunghezza supera i 5,7 cm (originariamente l'unità di misura è stata calcolata in pollici -2,25-, per cui la lunghezza da prendere in considerazione è di 5,7 cm), allora significa che sarà un taglio lungo ad esaltare il proprio viso, se inferiore sarà un taglio corto a togliere ogni dubbio. Per quanto riguarda la piega se avete i capelli ricci non costringeteli più a diventare lisci a colpi di piastra, perché questa è l'estate dei ricci e riccissimi, delle onde naturali, dello scomposto, spettinato e irregolare. Sempre a patto che il capello sia sano e lucente, quest'ultima è forse l'unica vera regola da rispettare con attenzione.