Mercoledì 1 Maggio 2024

Previsioni meteo, Befana da brividi. "Ipotesi zampata polare, neve a bassa quota"

I meteorologi si aspettano una zampata di gelo, ma durerà poco: già l'8 gennaio dovrebbe tornare tempo stabile

Neve (Ansa)

Neve (Ansa)

Roma, 1 gennaio 2020 - Pei i primi giorni dell'anno le previsioni meteo indicano sole, ma freddolosi e metereopatici hanno poco da stare tranquilli: per la Befana i modelli indicano un possibile raid polare che riporterebbe, se confermato, freddo e neve su alcune aree del nostro Paese.

Gli esperti de IlMeteo.it sottolineano che pare confermato un cambio della circolazione generale a cavallo dell'ultima festività invernale: "Passeremo verosimilmente dall'alta pressione a un vero proprio raid polare", scrivono spiegando che la causa è il "movimento verso nord dell'anticiclone presente attualmente sull'Italia", che "innescherà la discesa di aria molto fredda dalle regioni polari in direzione dei Balcani e poi del nostro Paese".

Le prime a essere investite dalla zampata gelida saranno le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali, dove "oltre a un nuovo brusco e crollo delle temperature, ci attendiamo il ritorno della neve fino a quote piuttosto basse". Invece al Nord, continua IlMeteo.it "si avvertirà solamente il ritorno a un clima un pochino più invernale, tuttavia in un contesto prevalentemente soleggiato sui monti e solo parzialmente nebbioso sulla Val Padana". Il raid polare, comunque, durerà poco: "già tra mercoledì 8 e giovedì 9 gennaio, un nuovo aumento pressorio dovrebbe riportare un tempo stabile e temperature in generale ripresa su tutto il Paese". Ma è ancora presto per esserne sicuri.

I meteorologi di 3Bmeteo insistono sulle condizioni generali di stabilità dei primi giorni del 2020. "Un campo di alta pressione di matrice sub tropicale - spiegano gli esperti - con i massimi sull'Europa occidentale ma esteso fino all'Italia garantirà nel corso dei primi giorni del 2020 condizioni generali di stabilità. Come sempre accade nel caso di anticicloni invernali il ristagno della massa d'aria produrrà anche nebbie e foschie che localmente al Nord e nelle valli del Centro potranno essere persistenti anche durante il giorno". Non durerà molto: dopo due o tre giorni "l'alta pressione punterà verso l'Inghilterra favorendo la discesa di un impulso di correnti artiche dalla Scandinavia destinato a interessare una parte della Penisola nel weekend e fino alla Befana". 3Bmeteo arriva fino a venerdì, per delle previsioni accurate.

Previsioni del tempo, conferme sul blitz polare. "Prima della Befana cambia tutto"

Meteo città per città

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Previsioni del tempo

Domani, giovedì 2 gennaio, al Nord ci saranno "condizioni di bel tempo prevalente su Alpi, Prealpi e pedemontane, nebbie anche spesse e persistenti in pianura in parziale diradamento diurno ma in nuovo ispessimento la sera e la notte, particolare attenzione tra la bassa Lombardia, il basso Veneto e l'Emilia Romagna. In serata nubi in aumento sulla Liguria". Al Centro invece si prevede "bel tempo prevalente con foschie e locali banchi di nebbia tra la bassa Toscana e l'Umbria nelle ore più fredde. Tendenza in serata a nubi basse sulle coste toscane". Infine il Sud, anche qui con "bel tempo prevalente con qualche foschia mattutina e notturna nelle valli appenniniche peninsulari". Quanto alle temperature, sono previste "in aumento nei valori massimi soprattutto in montagna. Minime ancora basse con locali gelate al Centro Nord. 

Venerdì 3 gennaio al Nord "nubi basse sulla Liguria con locali pioviggini serali, in prevalenza soleggiato o velato su Alpi, Prealpi e pedemontane, nebbie anche spesse in pianura in parziale diradamento diurno e in nuovo ispessimento la sera e la notte". Nubi anche al Centro "sulla Toscana per foschie in sollevamento e nubi basse con locali pioviggini serali sui settori settentrionali. Bel tempo prevalente altrove con foschie e locali banchi di nebbia nelle ore più fredde". Quanto al Sud, previsto "Bel tempo prevalente con qualche foschia mattutina e notturna nelle valli appenniniche peninsulari, locali innocui annuvolamenti lungo l'area tirrenica".

Gli esperti di 3Bmeteo sono più prudenti, rispetto al gelo polare: sostengono infatti che l'anticiclone si presenterà non solo robusto ma anche piuttosto vasto coinvolgendo diverse Nazioni, specie del centro ovest. "Tuttavia - spiegano - c'è da segnalare la possibilità proprio attorno all'Epifania di un cedimento della pressione sull'Europa centrale; questo per il passaggio di una perturbazione dal Nord Atlantico. Tale perturbazione, seguita da una massa d'aria fredda di origine polare, ad oggi sembra destinata a Balcani ed Europa orientale in generale; sull'Italia avrà limitati effetti sui versanti orientali. Tuttavia questo dipenderà da quanto ingombrante sarà l'anticiclone. C'è ancora una discreta possibilità che la saccatura possa essere più occidentale determinando in tal caso un brusco peggioramento delle condizioni meteo".