Lunedì 6 Maggio 2024

Previsioni meteo, sarà caldo eccezionale. Ecco le città roventi (anche di notte)

Da venerdì risalita delle temperature, poi imponente ondata dall'Africa la prossima settimana. Afa anche durante la notte. Le previsioni del tempo per i prossimi giorni: ancora un po' di tregua

Meteo, la prima ondata di caldo nel weekend secondo la grafica di 3bmeteo

Meteo, la prima ondata di caldo nel weekend secondo la grafica di 3bmeteo

Roma, 18 giugno 2019 - E' confermata la fiammata di caldo africano che da venerdì 21 giugno farà salire le temperature su tutta Italia. E le previsioni meteo per la prossima settimana lasciano intravedere giornate torride. Potrebbe arrivare infatti una nuova ondata calda di proporzioni imponenti. Anche 3bmeteo oggi illustra l'arrivo di temperature molto alte. E anche meteogiornale.it racconta di modelli che illustrano "temperature choc". In questi giorni - dice ilMeteo.it - l'anticiclone delle Azzorre mantiene condizioni di tempo abbastanza stabile sul nostro paese e con temperature meno opprimenti rispetto ai giorni scorsi. Tuttavia sembra ormai certo che questa tregua non durerà. Nei prossimi giorni infatti, tornerà prepotente l'alta pressione africana con il suo carico di stabilità, ma soprattutto di caldo.

Le previsioni del tempo: svolta da venerdì

Gli esperti avvisano che fino a giovedì 20 giugno non ci saranno particolari scossoni dal punto di vista termico. Nonostante avremo temperature sopra media su molte regioni d'Italia, non si avranno comunque particolari eccessi di caldo. Ma le cose cambieranno, come già annunciato anche nei giorni scorsi, da venerdì 21 (solstizio d'estate) quando l'anticiclone delle Azzorre si prenderà qualche giorno di ferie lasciando così spazio al suo stretto parente sub tropicale. Fra sabato e domenica, infatti, ecco che il grande caldo sarà già protagonista su Sardegna, Sicilia ma anche su gran parte del Sud e sull'area tirrenica del Centro. Sulle zone interne delle due Isole maggiori le temperature saranno già prossime ai 42 gradi specie in Sicilia.

Weekend, poi temperature oltre i 40°

Ma appunto il peggio potrebbe arrivare la prossima settimana. Da lunedì 24 una poderosa e ulteriore risalita d'aria rovente potrebbe colpire duramente molte regioni d'Italia portando i termometri a toccare picchi ben superiori ai 43-44 gradi. In questo frangente colpite saranno anche le regioni centrosettentrionali dove il caldo e l'afa potranno divenire seriamente opprimenti e con indici di disagio bio-climatico alle stelle. Se tutto verrà confermato - spiega ilMeteo.it - ci troveremo dinnanzi un'ondata di caldo davvero anomala ed eccezionale per il mese di giugno. Il meteorologo di 3bmeteo.com Andrea Vuolo aggiunge: "Le temperature subiranno un ulteriore rialzo specie al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e sulle Isole maggiori, con valori termici che potrebbero anche raggiungere punte di 35-37 gradi in Pianura Padana, 36-39 gradi tra Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio e punte oltre i 40°C sulle zone interne di Sicilia e Sardegna. Farà meno caldo invece sul versante adriatico, specie in Puglia, dove la ventilazione tenderà gradualmente a disporsi dai quadranti settentrionali complice una blanda circolazione depressionaria sulla Penisola balcanica".

Le città nel mirino di caldo e afa

3bmeteo annuncia una situazione di disagio. Il caldo e l'afa si faranno quindi sentire notevolmente anche durante la notte, specie nelle aree urbane e lungo le coste. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici, le città che la prossima settimana potrebbero risultare più calde sono: Torino, Asti, Alessandria, Milano, Lodi, Cremona, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Rovigo, Firenze, Pistoia, Arezzo, Prato, Terni, Roma, Frosinone, Rieti, Sassari, Alghero, Oristano, Catania, Caltanissetta, Cosenza, Caserta e Napoli. Meteogiornale.it dice che guardando oltre lunedì prossimo "le previsioni sono ancora abbastanza mutevoli, ma propense a indirizzare masse d'aria caldissime praticamente su quasi tutta Italia. La previsione, ora come ora, avrebbe portata storica, ma come abbiamo evidenziato, sono necessarie conferme". Resta dunque l'incertezza, ma sembra esserci una linea chiaramente tracciata da tutti i siti specializzati.