Roma, 4 novembre 2023 – Il maltempo continuerà a non dar pace all’Italia: pioggia, temporali e vento forte continueranno a colpire la penisola nelle prossime ore, a partire già dal pomeriggio. Questo emerge dal comunicato della Protezione Civile, che ha indicato l’allerta arancione per cinque regioni: Emilia-Romagna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Liguria. Le restanti regioni sono invece in allerta gialla.

La perturbazione di origine atlantica porterà nella serata di oggi precipitazioni a carattere di rovesci o temporali e forte vento principalmente in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia, per poi spostarsi tra la notte e la mattinata di domani verso Umbria, Lazio, zone interne e montuose di Marche, Abruzzo e Molise, sulla Campania e sulla Basilicata. Tra gli altri fenomeni avversi sono segnalati forti venti e frequente attività elettrica.
Nella giornata di domenica 5 novembre buona parte dell’Emilia-Romagna, del Friuli-Venezia Giulia, del Veneto e la Toscana settentrionale resteranno in allerta arancione. L’allerta gialla permarrà invece per la Provincia di Bolzano, Umbria, Marche, Lazio, Campania e su alcuni settori di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria.
Segnali poco incoraggianti in particolare per la Toscana, che sta ancora contando i danni e i morti causati dal maltempo degli scorsi giorni. “Mai così dal 1966”, ha commentato il presidente Eugenio Giani questa mattina mentre visitava i luoghi colpiti dal nubifragio. Intanto si continuano ad evacuare zone e le scuole di Prato resteranno chiuse almeno fino a lunedì 6.