The Voice of Italy 2018, si parte con le audizioni al buio e le scintille tra giudici

Roma, 22 marzo 2018 - The Voice of Italy 2018 riparte con Costantino Della Gherardesca – che abbraccia tutti i parenti delle possibili voci e fa lo show nello show con un finto fuorionda dove offende i quattro nuovi giudici. A essere chiamati in causa sono J-Ax, tatuato anche in testa – novità – ma per adesso sottotono rispetto alle scorse edizioni, il grande “marpione” Al Bano, Francesco Renga, gentile con tutti ma un po’ esagerato, e Cristina Scabbia, la dark lady dal cuore di panna, brava, vera, sincera, la possibile vincitrice. La gara subito entra nel vivo con la prima sessione delle “Blind audition”.

La giovane Asia Sagripanti rompe il ghiaccio: la sua interpretazione di “Careless Whisper”, un grande classico di George Michael, piace a tutti, il primo a girarsi è Al Bano, lei sceglie Renga. Segue Andrea Tramacere, 20 anni di Rovigo che canta “Cake by the Ocean” della band DNCE. Tutti si girano. La metallara Scabbia: “Un nerd rock, viene con me” ma lui sceglie lo “zio”, J-Ax. Mirko Carnevali, 33 anni della provincia di Mantova, non fa a tempo a iniziare la sua interpretazione di “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana che la Scabbia e Renga sono già girati dalla sua parte, lui sceglie Renga. È la volta di Francesco Bovino, 41enne della provincia di Lecce che – travestito da donna - canta “Quizas, Quizas, Quizas”. Il primo a voltarsi è Al Bano e va nella sua squadra. Beatrice Pezzini, 21 anni della provincia di Verona, propone “Nessun dolore”. Tutti e quattro i giudici si girano ma Renga è bloccato (è stato J-Ax), e la scelta della ragazza ricade proprio sul rapper. Antonio Della Ragione propone “Dubbi non ne ho” di Pino Daniele: per il 18enne napoletano però non c’è posto in alcuna squadra. Andrea Butturini, 23 anni bresciano, impressiona tutti con “Dentro Marilyn” degli Afterhours. Tra la Scabbia e Renga partono scintille per aggiudicarsi l’aspirante voce: alla fine il concorrente va nel Team Scabbia. Maryam, 18enne napoletana, bullizzata da piccola – come lei racconta – canta “È la mia vita” di Al Bano: tutti si girano, il pubblico si alza in piedi. E lei, ovviamente, va nel team di Cellino San Marco. Alessio Parisi, operaio della provincia di Napoli, propone “Impossible” e viene scelto all’ultimo minuto dalla Scabbia, mentre Kimberly da Catania propone “Look At Me Now”, si girano tutti e quattro e lei sceglie J-Ax: “Ho una cotta per lui, è il mio idolo”.

“Blind audition” anche per il pubblico, nessuno può vederlo: Antonio Licari, 18, anni propone “Vedrai, vedrai” di Luigi Tenco. Poker di giudici, lui entra nel team dello “zio” Ax. Sul palco arriva l’esotica Jasmine dalla provincia di Padova che si scatena in “Love Don’t Cost A Thing” di J-Lo, ma nessuno dei quattro si gira per lei. La pasticcera di Catania, Ylenia Aquilone, propone “Addicted To You”, si girano Renga e la Scabbia che si prende la ragazza. Marica Fortugno dalla provincia di Reggio Calabria, interpreta a modo suo “La musica non c’è” di Coez, si girano tutti eccetto J-Ax che commenta: “La cantata peggio di Coez!”. La ragazza preferisce Renga. Dopo una serie di audizioni andate male è la volta di Aurelio Fierro Jr. che propone “Futura” di Lucio Dalla. Renga è il primo a girarsi che dice: “Hai un fascino retrò, bravo!”. J-Ax resta voltato di spalle. L’aspirante voce sceglie Al Bano. Le squadre iniziano a formarsi con J-Ax che ha già quattro concorrenti mentre gli altri tre a testa. Giovedì 29 marzo seconda puntata delle "Blind audition".