Mercoledì 24 Aprile 2024

The Voice of Italy, i finalisti 2019. La sfida dei coach: "Sanremo per il vincitore"

Serata adrenalinica di 'knock out', il rivoluzionario Morgan cambia le carte in tavola. E nel suo team scoppia la polemica

Simona Ventura, con D'Alessio, Gué, Elettra Lamborghini e Morgan (Instagram)

Simona Ventura, con D'Alessio, Gué, Elettra Lamborghini e Morgan (Instagram)

Roma, 30 maggio 2019 – Miriam Ayaba, Diablo, Carmen Pierri e Brenda Carolina Lawrence sono i finalisti di The Voice of Italy 2019. La settima e penultima puntata del talent canoro condotto da Simona Ventura coincide con i 'Knock Out'. Tensione alle stelle tra i concorrenti. Ma anche tra i coach, ovvero Elettra Lamborghini, Gué Pequeno, Gigi D’Alessio e Morgan. Per l’occasione Marco Castoldi sfoggia un look alquanto eccentrico, total white con scarpe con vertiginosa zeppa “ma sono senza mutande” precisa l’ex Bluvertigo prima di presentare ‘Per per sempre’, il suo nuovo singolo. L’inedita coppia Gigi - Gué, invece, propone ‘Quanto amore si dà’, canzone già candidata a diventare il tormentone dell’estate 2019. Durante la semifinale c’è spazio anche per un appello. “Il vincitore deve andare di diritto a Sanremo” tuona D’Alessio trovando il consenso tra gli altri giudici e pure l’appoggio di SuperSimo. La Rai accetterà? Dopo un opening corale con ‘Ti fa stare bene’ di Caparezza, per i 12 semifinalisti inizia la gara. Nella prima manche si scontrano i tre concorrenti di ogni team (cantando brani differenti) ma solo due passano alla seconda manche per un testa a testa dal quale esce un finalista per team. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Team Elettra Lamborghini – L’ereditiera in versione giamaicana, assistita per l’occasione dalla special coach Arisa, parte con Greta Giordano a cui affida il pezzo country ‘The Climb’ di Miley Cirus, segue il “maschione” Andrea Bertè con l’inedito ‘Ferma questo istante’. “Sono felicissimo, questo è il mio primo brano” dice il 17enne. Chiude il trittico Miriam Di Criscio, in arte Miriam Ayaba, con il pezzo ‘Milkshake’ di Kelis. La fundraiser che alle Blind ha sbaragliato con l’inedito ‘Amazzonia’ (già 3 milioni di visualizzazioni su YouTube) è stata al centro di critiche social, così la Lamborghini ci tiene a rimandare le offese al mittente ricordando “che si più essere femministe anche ballando il twerk”. Alla seconda manche la coach promuove Andrea e Miriam, fine della corsa per Greta. Team Gigi D’Alessio – Il cantante napoletano, sostenuto dallo special coach Enrico Ruggeri, rompe il ghiaccio con la ‘piccolina’ Carmen Pierri (16 anni) impegnata in ‘Don’t Call Me Up’ di Mabel, performance molto interessante. Segue il cantautore Domenico Iervolino con un’interpretazione precisa e coinvolgente di ‘Yes I know my way’ di Pino Daniele. Elettra apprezza: “Sembrava l’orso Yoghi”. Elisa Ghiotto, in arte Eliza G., porta l’inedito ‘Altro che favole’, un pezzo super sanremese che trova consensi tra il pubblico. Le due ragazze passano alla seconda manche, Domenico si ferma qui. Team Gué Pequeno – L’ex Club Dogo, insieme alla special coach Elodie, parte in quarta con il nipote e figlio d’arte Francesco Sorrentino, in arte Francesco Da Vinci. Il 25enne napoletano si cuce addosso una perfetta rivisitazione di ‘How Long’ . Poi Brenda Carolina Lawrence si esibisce con il suo inedito (autobiografico) fresco e ben scritto dal titolo ‘Carte’. Per Ilenia Filippo, invece, c’è la colonna sonora della serie tv ‘La Casa di Carta’ (ovvero ‘My life is going on’ di Cecilia Krull) ma in chiave fiabesca. Per Ilenia, però, l’avventura finisce qui, passano Brenda e Francesco. Team Morgan – L’ex Bluvertigo, affiancato dallo special coach Edoardo Bennato, fa calare il gelo in studio cambiando le carte in tavola. “Ragazzi, se volete cambiare la canzone rispetto alle prove potete farlo. Siete in tre, uno di voi non ricanterà, quindi scegliete come volete partire” dice il rivoluzionario Morgan. Dominique Chillé Diouf, in arte Diablo, si mangia il palco con ‘Killing in the name’ dei Rage Against The Machine. Matteo Camellini si esibisce con ‘Se tu non torni’ di Miguel Bosé, mentre Erica Bazzeghini propone l’inedito ‘Specchi’. Gué Pequeno critica la scelta affidata a Diablo, mentre a D’Alessio non è piaciuta Erica: “Se non avete l’inedito meglio cantare ‘Finché la barca va’”. Morgan, alla fine, promuove Matteo e Diablo. Seconda Manche – Si parte con il duello del Team Elettra tra Andrea Bertè e Miriam Ayaba: il 17enne canta con personalità ‘Dancing On My Own’ di Calum Scott, la ragazza dalle treccine blu risponde con ‘Work bitch’ di Britney Spears. Per i giudici Andrea è “la voce” ma Miriam è “più artista” grazie al suo carisma. E, infatti, la coach bolognese porta in finale Miriam Ayaba. Per il Team D’Alessio la sfida è tra Carmen Pierri, con ‘Se piovesse il tuo nome’ di Elisa, e Eliza G. che fa scintille con ‘Nessun dolore’. Il coach napoletano fa una scelta guardando al futuro: “Scommetto su Carmen”. È lei la sua finalista. Per il Team Gué Pequeno duello tra Francesco Da Vinci, con ‘Vaina Loca’ di Ozuna, e Brenda Carolina Lawrence con ‘Empire State of Mind’ di Alicia Keys. Il rapper propone un featuring a Francesco Da Vinci e porta in finale Brenda Carolina. Chiude la seconda manche il tosto testa a testa del Team Morgan tra Matteo Camellini, con ‘Hungry Heart’ di Bruce Springsteen, e Diablo con ‘Personal Jesus’ dei Depeche Mode. Scelta non facile per Morgan che alla fine promuove Diablo. Polemica finale di Camellini: “Questa scelta è perché vuole vincere il programma non perché vuole portare avanti l’artista”.

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