La statua di un cavallo nero sovrasta il rumore degli zoccoli: è l’ambiente intimo e sognante dove Sebastian Milano, marchio di alta moda della calzatura da donna, ha ambientato la presentazione nello showroom milanese vicino al Castello Sforzesco della collezione per la primavera-estate 2025. Qui trionfa la manualità delle manifattura italiana tra la sede dell’azienda a Parma e i laboratori specializzati della Riviera del Brenta dove l’eccellenza del Made in Italy trova la sua sostanza.
Ed eccola la scarpa Riva in limited edition di Sebastian Milano, una decolletè a tacco dieci di cavallino bianco, la punta affilata (che è di gran moda) e una treccia che sembra di crine di cavallo che accarezza il piede. Sembra una scultura che si rifà ad un’opera piena di suggestione di Giorgio De Chirico come ’Cavalli in riva al mare’ del 1927, un abbinamento forte tra arte e moda.
A volere rappresentare questa artigianalità italiana è Angelica Fagioli brand director e titolare dell’azienda che fa capo alla Fagioli Spa di Parma che ha chiamato a guidare il team stilistico di Sebastian Milano il direttore creativo, l’israeliano Dori Hazan alla sua terza prova alla Milano Fashion Week. "Stiamo facendo un lavoro sui prezzi ma non è facile perché i nostri materiali sono eccelsi e la lavorazione pure – spiega Angelica Fagioli – e vogliamo far conoscere sempre più nel mondo questo marchio storico che è già da Printemps a Parigi, da David Jones in Australia, da Level Shoes a Dubai, da Modes a Milano come a St Moritz, Gstaad, Forte Village, Gente a Roma e Nugnes 1920 a Trani".
Molto belli i sandali tacco alto con il piede chiuso in morbide fasce i metallo foderate di pelle, la ballerina tutta laccini e piccole fibbie battezzata Afrodite, la limited edition Enigma, i modelli Fifi e Gianna col tacco circondato da una elegante nappa di fili di seta che somiglia proprio alla criniera di un cavallo e si muove ondeggiando ad ogni passo. Un vero prodigio di creatività stilistica inventato dal bravo Dori Hazan come la decolletè tacco dodici di vernice nera con catene d’oro che fanno pensare alle briglie dell’equitazione.
Eva Desiderio