Selvaggia Lucarelli ha deciso di lasciare l’Ordine dei giornalisti e il motivo è una convocazione, la prima della carriera, per un procedimento disciplinare a suo carico aperto subito dopo la sua difesa pubblica del vignettista Natangelo. È stata Lucarelli stessa a fare l’annuncio, con un articolo sul Fatto Quotidiano datato 13 maggio e con i post sui social. L’opinionista ha ripercorso passo dopo passo la vicenda, rivelando che la vera ragione alla base della convocazione sono due esposti risalenti al 2020, che a lei risultavano archiviati. In ogni caso, la non-più-giornalista non scomparirà: “Continuerete a leggermi sul Fatto come prima", ha scritto Lucarelli.
L’antefatto
“Oggi vi racconto una bizzarra storia di romantiche coincidenze”, scrive Lucarelli sui suoi profili Instagram e Twitter. Tutto ha inizio quando, il 9 maggio, il vignettista Mario Natangelo viene convocato dall’Ordine dei giornalisti per una vignetta, pubblicata due settimane prima, che ha come protagonista Arianna Meloni, moglie del ministro Lollobrigida. Nel disegno satirico, intitolato “Obiettivo incentivare la natalità”, la sorella della premier Giorgia Meloni è ritratta a letto con un uomo di colore che le chiede: “E tuo marito?”, e lei risponde: “"Tranquillo, sta fuori tutto il giorno a combattere la sostituzione etnica".
Gli esposti del 2020
Lucarelli, sempre il 9 maggio, pubblica un tweet di difesa del vignettista in cui, prendendosela con il silenzio attorno alla notizia del procedimento disciplinare aperto nei confronti del collega. “Il giorno dopo, - racconta la conduttrice del podcast "Il Sottosopra"- 10 maggio, il Consiglio si riunisce e decide di aprire un procedimento per due esposti del 2020 contro di me. Ieri mi arriva la convocazione per il 4 luglio, con invito a preparare una difesa". Per l’opinionista, la situazione è “bizzarra” non solo per il tempismo sospetto con cui l’Odg ha deciso di chiamarla, ma anche perché i vecchi esposti nei suoi confronti le risultavano archiviati. “Improvvisamente - scrive ancora - salta fuori una roba di tre anni fa”.
Il caso Elisabetta Franchi
Il caso riportato a galla come pretesto per la convocazione riguarda un post di Instagram in cui la conduttrice aveva criticato la raccolta fondi lanciata dalla stilista Elisabetta Franchi ai tempi del Covid. È quest’ultima, inoltre, la protagonista del breve video pubblicato da Lucarelli insieme al post di spiegazioni. Nella clip, Giorgia Meloni chiama Franchi sul palco di Atreju 2021 per consegnarle il premio in onore del successo del suo marchio. All’epoca, per parlare delle opacità delle operazioni di beneficienza attuate dall’imprenditrice di moda, Lucarelli aveva fatto riferimento a un altro articolo che era già stato oggetto di querela, “archiviata definitivamente”.
Lucarelli: “Continuerò a scrivere da libera cittadina”
"Quante romantiche coincidenze, dopo aver difeso Natangelo", chiosa la Lucarelli. "Naturalmente mi difenderò e sono tranquilla perché ho scritto il vero, ma ho fatto immediata domanda di cancellazione dall'ordine”. Non sembra esserci spazio per un’inversione di marcia da parte della scrittrice, che anzi non risparmia frecciate all’intera categoria: “Continuerò a scrivere da libera cittadina come del resto ho fatto a lungo, visto che l'articolo 21 della costituzione me lo consente. Per ora. Noi giornalisti abbiamo già a che fare a sufficienza con i Tribunali ordinari, figuriamoci se ho tempo e risorse pure da investire per difendermi da un Ordine che dovrebbe tutelarmi". La conclusione del messaggio, un sardonico “ciao” rivolto all’Odg. Nel frattempo, per gli affezionati lettori è uscito “Gli altri litigano per gelosia”, l’ultimo libro che Lucarelli ha scritto a quattro mani con il compagno Lorenzo Biagiarelli