Stando alle ultime voci i giochi sono fatti: in un mondo ancora trafitto dalle guerre, sarà il kolossal Oppenheimer che Christopher Nolan ha tratto della biografia Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica scritta da Kai Bird e Martin J. Sherwin (Pulitzer 2005) girato magistralmente con cineprese da 65 millimetri (per una proiezione in 70 millimetri), a far man bassa alla 96ª edizione degli Oscar, partendo dal record di 13 nomination. Da pronostici la statuetta all’attore protagonista andrà o a Oppe-Cillian Murphy o a Paul Giamatti (The Holdovers di Alexander Payne), quella alla protagonista a Lily Gladstone (per The Killers di Scorsese, prima nativa americana a ottenerla); non protagonisti Downey Jr. (Oppenheimer) e Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers). Sceneggiature: Anatomia di una caduta e American Fiction; film internazionale La zona d’interesse. Diretta in Italia su Raiuno, dalle 23.30 di domenica.
MagazineSarà un Oscar atomico. Oppenheimer pigliatutto