Amadeus e Fiorello sul palco dell'Ariston (Ansa)
Dogliani (Cuneo), 5 settembre 2020 - Il Coronavirus minaccia il Festival di Sanremo 2021. "O si fa con il pubblico o nulla", parola di Amadeus, a Dogliani (Cuneo) per il Festival della tv e dei nuovi media. "Non c'è nessun piano B per il Festival di Sanremo, Deve essere nella totale normalità", ha chiarito il presentatore. "E' impensabile l'Ariston vuoto, o con il pubblico distanziato e poi l'orchestra. E chi lo dice a Fiorello che non può sputarmi l'acqua sul collo?", ha aggiunto scherzando.
Amadeus spera nello spostamento di date: "È un po' presto per dire come sarà Sanremo. Sono state rese note le date, dal 2 al 6 marzo, un mese dopo rispetto all'anno scorso". Ma avverte: "Se dovessimo capire che ancora non si può fare senza mascherine l'unica soluzione sarebbe allontanarsi".
“Farò il vaccino - dice #Amadeus al #FestivaldellaTv -. Dobbiamo fare in modo di tornare alla normalità. Se il #festivaldiSanremo dovesse essere contingentato, piuttosto non ci sarà: @SanremoRai deve avere #pubblico” #ftv2020 #mediaforfuture pic.twitter.com/Rlv3cbGj57
— Festival della Tv (@FestivaldellaTv) September 5, 2020
"Vogliamo essere positivi e pensare che a marzo si possa tornare alla normalità e che l'edizione 2021 di Sanremo sarà la prima post Covid. La priorità ora è la musica, sia per i giovani sia per i big. Stanno arrivando i pezzi dal primo settembre".
Il 17 dicembre verranno ufficializzati, in prima serata su Rai1, i venti big e gli otto giovani in gara a Sanremo. Ma già da ottobre al Teatro Ariston ci saranno le serate di Amasanremo con le esibizioni dei giovani, e sei saranno selezionati durante la trasmissione, più due da Area Sanremo. "L'anno scorso ho ascoltato 845 brani di giovani, quasi 300 di big che quest'anno saranno 500", ha detto Amadeus, che ha concluso: "Per me il prossimo festival sarà il 70+1, nel senso che sarà il festival della rinascita dopo il Covid".
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