Venerdì 14 Giugno 2024
EVA DESIDERIO
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Reid Hoffman, dottorato honoris causa a Perugia: “Intelligenza artificiale e umanità, rendiamo il futuro migliore del presente”

Le lectio del fondatore di Linkedin e guru dell’IA, ospite in questi giorni a Solomeo per il Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia promosso da Brunello Cucinelli

Il rettore Maurizio Oliviero, Reid Hoffman, Lauren Powell Jobs, filantropa e vedova di Steve Jobs, e Brunello Cucinelli

Il rettore Maurizio Oliviero, Reid Hoffman, Lauren Powell Jobs, filantropa e vedova di Steve Jobs, e Brunello Cucinelli

Perugia, 24 maggio 2024 – Sei massime per aiutare ad elevarci, guidarci nella vita e nelle scelte, aiutare a potenziare la parte migliore di noi. Troverò una strada, o ne costruirò una. Siamo simboli e abitiamo i simboli. I progetti delle cattedrali nobilitano le nostre fatiche e ci trasformano in una società umana. Siamo Homo Techne, la tecnologia è ciò che ci rende umani. Dobbiamo correre piccoli rischi per sapere poi affrontare i grandi rischi. Abbiamo l’obbligo di rendere il futuro migliore del presente.

Spunti, pensieri, massime, confronti, idee e sagge considerazioni sull’Intelligenza Artificiale raccontati venerdì nell’Aula Magna dell’Università di Perugia da Reid Hoffman, il fondatore di Linkedin e tra gli artefici dello sviluppo di PayPal, guru incontrastato dell’AI anche per aver fondato OpenAI, che ha ricevuto il dottorato honoris causa in Scienze Umane da parte del Rettore, Maurizio Oliviero, davanti al collegio tutto che ha introdotto la cerimonia con il corteo degli ermellini, come vuole l’antica tradizione.

Hoffman nella sua Lectio ha parlato di bellezza, di come riuscire ad elevare l’umanità attraverso la tecnologia, di come combattere le disuguaglianze e arrivare ad un Nuovo Umanesimo Universale.

Emozionato e commosso Reid Hoffmann imprenditore illuminato e visionario, investitore statunitense, uomo ricchissimo ma di modi semplici e diretti, che in questi giorni è stato ospite a Solomeo per il Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia (il primo sempre a Solomeo nel 2019) promosso da Brunello Cucinelli, in prima fila con la moglie Federica Cucinelli per ascoltare l’amico Reid insieme a Lauren Powell Jobs, filantropa e vedova di Steve Jobs, Nicholas Thompson Ceo di The Atlantic, James Manyik, SVP Google Technology and Society, Fei Fei Li scenziata a capo dell’Istituto Human Centered Artificial Intelligence di Stanford, Refik Anadol, artista di fama mondiale, Michael Evans, presidente di Alibaba, Arvind Krishna, Ceo di IBM, Kevin Scott, CTO di Microsoft e molti altri esperte personalità.

Una tre giorni di pensiero, sul passato-presente-futuro dell’umanità e su come dobbiamo approcciare l’IA, “senza freni e senza paura” dice Hoffman, senza pause o accelerate, affrontando le dicotomie fondamentali di cui l’umanità stessa è la sintesi.

"Nell’era dell’intelligenza artificiale – dice Reid Hoffman – stiamo vivendo una trasformazione tecnologica incredibile, che dobbiamo plasmare e da cui dobbiamo lasciarci plasmare. Dopo tutto siamo homo techne, noi esseri umani costruttori e utilizzatori di strumenti. E quando questi due elementi, umanità e tecnologia, si uniscono quel che ne esce non è un cyborg, bensì un umano migliore. Arriviamo a noi stessi, amplificati e migliorati attraverso la tecnologia. E noi abbiamo l’obbligo di rendere il futuro migliore –  continua Hoffman – del presente. È un piacere trovarmi qui all’Università di Perugia e a Solomeo, circondato da persone con la stessa mentalità e le stesse motivazioni. Ed è un privilegio ricevere questo dottorato honoris causa in Scienze Umane dall’Università di Perugia”.

"Reid Hoffman vuole promuovere un dialogo etico, responsabile e costruttivo sull’integrazione dell’IA nella vita delle persone” ha detto il Magnifico Rettore Maurizio Oliviero che ha annunciato anche l’istituzione da settembre a Perugia di un Corso sul Nuovo Umanesimo Universale che sarà una cattedra trasversale alle varie facoltà dell’ateneo.

“Il dottorato conferito al mio stimatissimo amico Reid Hoffman – dice Brunello Cucinelli che da tempo promuove incontri su temi del rapporto tra mente umana e tecnologia – mi riempie di gioia. Lui ha una meravigliosa doppia anima di scienziato e di filosofo, emersa bene nelle parole della sua Lectio. Credo che si debba guardare all’Intelligenza Artificiale con interesse e fiducia, utilizzandola per l’immenso patrimonio di valori che può dare all’umanità”.

Al II Simposio Universale dell’Anima e dellEconomia di Solomeo ha partecipato anche fra’ Paolo Benanti, teologo e francescano, consigliere di Papa Francesco sui temi dell’Intelligenza Artificiale e dell’etica e della tecnologia, unico italiano membro del Comitato sull’IA delle Nazioni Unite. “Accompagnerò il Papa al G7 in Puglia – dice fra’ Benanti – e questa Lectio di Reid Hoffman mi ha molto colpito per chiarezza e profondità. Mi interessa molto il suo primato della persona, quel voler tornare alle origini in un modo tanto moderno. Il Nuovo Umanesimo Universale di Reid mi convince perché riafferma il primato dell’uomo. E sono qui anche come amico ed estimatore di Brunello Cucinelli che è un grande imprenditore che guarda prima di tutto all’uomo e lo mette prima di tutto al centro delle sue attività”.