Sabato 27 Aprile 2024

I 50 anni sul trono di Carl XVI Gustaf di Svezia, re modernizzatore

Da poco Carl XVI Gustaf di Svezia ha festeggiato il Giubileo d’Oro. Il sovrano, infatti, siede sul trono del suo Paese da 50 anni, a partire dal 15 settembre 1973.

Carlo XVI Gustavo di Svezia

Carlo XVI Gustavo di Svezia

Carl XVI Gustaf, della dinastia dei Bernadotte, è nato il 30 aprile 1946 a Solna. Nel suo albero genealogico figura anche la regina inglese Victoria, quindi ha parentele anche con gli attuali Windsor d’Inghilterra. Il suo nome completo è Carl Gustaf Folke Hubertus. Ha sposato la regina Silvia nel 1976. La coppia reale ha tre figli: Victoria, erede al trono, Carl Filippo, e Madeleine. Carlo XVI Gustavo è noto per il suo impegno in varie cause sociali ed ecologiche ed è una figura rispettata in Svezia e a livello internazionale.

Meno popolare

Nonostante queste premesse, la monarchia svedese è meno popolare rispetto a quella britannica o a quella spagnola. Per capire i motivi occorre risalire alla costituzione del 1974, che ha lasciato al re un ruolo molto simbolico, privandolo di tutti i poteri costituzionali, come la nomina del primo ministro, la firma dei progetti di legge del governo e la presidenza delle riunioni dell’esecutivo. In linea con questa riduzione di poteri, anche le cerimonie reali sono diventate più snelle e minimaliste rispetto a quelle pompose del Regno Unito, rimaste impresse nell’immaginario collettivo anche per la loro ridondanza e i loro richiami ad altre epoche. Come i suoi predecessori, Carlo XVI Gustavo ha evitato di indossare la corona durante la cerimonia d’incoronazione, e lo stesso farà sua figlia Vittoria quando sarà il suo turno. Si tratta di un gioiello molto particolare e prezioso, creato per Eric XIV nel 1561 dall'orafo Cornelius ver Weiden. Dopo essere stata indossata per l’ultima volta nel 1907, da allora quella pregiata corona è conservata nella Tesoreria Reale sotto il Palazzo Reale, aperta al pubblico come museo, e viene esposta insieme agli altri monili reali solo durante la cerimonia annuale di apertura del Parlamento svedese.

Innovatore

Carlo XVI Gustavo è uno dei sovrani moderni più innovatori rispetto all’istituzione che rappresenta. La Svezia è stata il primo paese al mondo ad abolire la legge salica che dava la precedenza ai maschi per la successione al trono, anche se anagraficamente più piccoli delle figlie femmine. La riforma, approvata dal Parlamento di Stoccolma, in vigore dal 1980, ha stabilito il diritto di primogenitura assoluta, senza distinzioni di genere nel primogenito. Di conseguenza la principessa Victoria, nata nel luglio del 1977, è diventata erede al trono quando era ancora molto piccola e un giorno sarà regina. L’ultima sovrana svedese è stata Ulrica Eleonora per soli due anni agli inizi del Settecento. Nel 2019, poi, il re ha preso la decisione di revocare i titoli nobili ai suoi nipoti per ridurre i privilegi riservati ai membri della famiglia reale. Questi cinque bambini, cioè i tre figli della principessa Madeleine e Chris O'Neill (Leonore, Nicolas e Adrienne) e i due del Principe Carl Philip e della Principessa Sofia (Alexander e Gabriel, a cui si è aggiunto Julian nel 2021), hanno perso il titolo ufficiale di Sua Altezza. Ciò significa che i principini non sono obbligati a svolgere compiti reali e non ricevono finanziamenti annuali dai contribuenti, noti come appannaggio reale. Rimangono comunque membri della famiglia reale mantenendo il titolo di duca e duchessa.

Il matrimonio

Una delle storie d’amore più romantiche tra teste coronate è quella tra Carl Gustaf e Silvia Sommerlath, attuale regina consorte di Svezia. I due si sono conosciuti alle Olimpiadi del 1972 a Monaco, dove lei lavorava come interprete. Si sono sposati il 19 giugno 1976 nella cattedrale di Stoccolma, in linea con la tradizione. La sera prima delle nozze è stato organizzato un concerto di gala in onore della coppia, con una performance del famoso gruppo svedese degli Abba che hanno eseguito il famoso brano ‘Dancing Queen’ dedicandolo proprio alla futura sposa.

Curiosità

Tra i compiti di Carl XVI Gustaf c’è quello di prendere parte alla cerimonia annuale di assegnazione del Premio Nobel a Stoccolma. Il sovrano non ha conseguito una laurea, ma ha ricevuto lauree honoris causa dall'Università svedese per le scienze agricole, dal Regio Istituto di Tecnologia, dalla Scuola Economica di Stoccolma e dall'Università Åbo Akademi in Finlandia. Come Carlo III d’Inghilterra, il re svedese è stato un pioniere nell’ambito della sostenibilità ambientale. Nel 1972 ha anche partecipato alla prima conferenza ambientale delle Nazioni Unite, tenutasi a Stoccolma. È un appassionato di pesca – che pratica in modo sostenibile – e, dal nonno, ha ereditato una tipica casetta di pescatori a Forsavan, Västerbotten.

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