Domenica 1 Settembre 2024

Perché San Patrizio si festeggia il 17 marzo: storia e leggende

Gli aneddoti e gli episodi più o meno reali che riguardano questa festività diventata ormai internazionale

Il 17 marzo si festeggia San Patrizio. La festa ha origini cristiane e, in questa data, viene celebrato il patrono dell’Irlanda. Per l’occasione si omaggia l’avvento del cristianesimo in Irlanda durante il quinto secolo d.C., proprio per merito di Patrizio, ai tempi vescovo nel Paese. In diversi luoghi il 17 marzo è un vero e proprio giorno di festa e si celebra in diverse modalità. Ecco qualche curiosità legata alla storia e alla leggenda di San Patrizio (e a come si festeggia in Irlanda).

Curiosità, storie e leggende sulla data di San Patrizio ovvero il 17 marzo
Curiosità, storie e leggende sulla data di San Patrizio ovvero il 17 marzo

La storia di San Patrizio

Il 17 marzo in Irlanda del Nord è una festività bancaria (bank holiday) mentre è festa nazionale nella Repubblica d’Irlanda (bank holiday) ma sono numerosi i Paesi dove, anche per questioni legate all’immigrazione irlandese, viene celebrata questa data. Parliamo, ad esempio, della provincia canadese di Terranova e Labrador e di Montserrat, nelle Piccole Antille. Per l’occasione avvengono anche sfilate vere e proprie per le vie delle città. Tra quelle più famose nel mondo spiccano Dublino, Montréal, New York, Boston e Chicago. San Patrizio fu vescovo e missionario irlandese con origine romano-britannica. Dalle notizie emerse, la sua nascita è avvenuta tra il 385 e il 392 d.C.. Venne rapito quando aveva 16 anni e fu venduto come schiavo al re del Dál Riata, zona anch'essa popolata da abitanti irlandesi. Negli anni ebbe una conversione al cristianesimo, fuggì è riuscì a tornare dalla sua famiglia e nel 407 divenne diacono. Anni dopo, nel 420, venne consacrato vescovo e Papa Celestino gli diede l’incarico di evangelizzare le isole britanniche – soprattutto dell’Irlanda – il prima possibile. A partire dal 431 circa, iniziò la sua missione, trovandosi di fronte popoli quasi esclusivamente pagani. Come già anticipato, fu proprio grazie a lui che avvenne la diffusione del Cristianesimo in Irlanda, con numerosissime conversioni. Durante quel periodo, subì numerose minacce di morte, venne assalito, condannato, senza però mai smettere di proseguire con la sua missione di fede. Fece diventare la croce celtica simbolo del Cristianesimo celtico. Non si hanno notizie precise ed esatte sul luogo della sua morte. Secondo alcuni studi, San Patrizio sarebbe spirato a Downpatrick, in Irlanda, mentre altri ancora sono convinti che sia morto in Galles o in Inghilterra. Per la maggior parte, comunque, la data più affidabile per indicare il giorno della sua scomparsa è quella del 17 marzo 461 a Saul, Co. Down, in una chiesa donatagli da Dichu. E ancora oggi, proprio questo giorno è quello scelto, per celebrare e onorare la festività di San Patrizio. Dopo averlo vissuto in prima persona, quando aveva appena 16 anni, tra i punti chiave della dottrina e della fede di San Patrizio diventa fondamentale quella legata ad una ferma e strenua condanna della schiavitù.

Ecco alcune leggende legate a San Patrizio

Insieme alla storia, con le diverse interpretazioni e studi legati alla storia di San Patrizio, sono numerose anche le leggende che accompagnano la sua figura. Tra la più nota ricordiamo la tradizione di origine irlandese che vedrebbe l’assenza di serpenti nel Paese perché proprio San Patrizio li avrebbe cacciati in mare. Secondo questa leggenda, sulla sommità di Croagh Patrick, una montagna sacra conosciuta anche come The Reek, sarebbe salito il santo, nel 441 d.C., per poi rimanervi 40 giorni. Al termine di questo periodo di tempo, gettò una campana dalla cima nella Baia di Clew per allontanare via i serpenti, impurità e negatività, dando poi origine – di conseguenza – alle isole che esistono ancora oggi. La leggenda, ancora oggi riprese e ben nota, è stata nel tempo ‘smentita’ dallo storico greco-romano Salinus che ha dichiarato l’Irlanda priva della presenza di serpenti già da tempo (addirittura si parla di due secoli) prima della nascita di San Patrizio. Esiste poi un’altra leggenda, quella del pozzo di San Patrizio, termine usato ancora oggi nei discorsi comuni. Ma da dove ha origine? Sarebbe il pozzo senza fondo grazie al quale si aprivano le porte del Purgatorio. La grotta sarebbe poi stata fatta murare da Papa Alessandro VI nel 1497. Si trovava su una piccola isola di Lough Derg, un laghetto della contea di Donegal, Repubblica d'Irlanda. Successivamente venne fatta costruire una Chiesa che, ancora oggi, è una meta di pellegrinaggio per i fedeli. Sapevate anche del legame che unisce San Patrizio con la fioritura del biancospino? Sempre secondo una leggenda, dopo essere riuscito a scappare dalla schiavitù alla quale era stato condannato, San Patrizio decise di recarsi in Francia. Doveva passare da suo zio a Tours ed era costretto da attraversare la Loira. Non avendo possibilità concrete di passare sul fiume, decise di usare il suo mantello come zattera. Vi riuscì senza problemi e, una volta raggiunta la riva opposta della Loira, prese il mantello e lo posò su un biancospino ad asciugare. Proprio in quel momento, la pianta iniziò a fiorire, nonostante fosse inverno inoltrato. Ecco, da allora, il legame che unisce San Patrizio con i fiori di biancospino. Infine, ultima curiosità, questa volta rapportata al trifoglio. Proprio grazie a questo, San Patrizio, impegnato nella sua missione di portare la parola del Cristianesimo nelle terre irlandesi, avrebbe usato il trifoglio per simboleggiare la Trinità durante le sue azioni di conversione dei popoli pagani.

San Patrizio in Irlanda tra parate e bevande simbolo

I festeggiamenti legati a San Patrizio risalgono fin dal nono e decimo secolo. Divenne festività nazionale in Irlanda a partire dal 1903 con la prima parata ufficiale nella città di Waterford. Il successo fu immediato e sempre maggiore fino ad arrivare a circa 6000 parate in tutta l’isola il 17 marzo 1916. Vi furono danni legati all’eccessivo uso di alcol che venne poi vietato fino al 1961 (tranne nell’Irlanda del Nord dove fu sempre consentito negli anni). Da allora le parate continuano ad essere un appuntamento fisso per festeggiare e celebrare San Patrizio, anche fuori dall’Irlanda, come vi abbiamo accennato anche prima. Il sidro e la birra sono le bevande simbolo della cultura irlandese, soprattutto in queste giornate di festa. Il piatto tipico, invece, è il "Roast dinner", composto da carne di manzo bollita, patate arrostite, carote e piselli bolliti. Pane tipico è il “Soda bread” con farina integrale e lievitato grazie al bicarbonato di sodio.