Domenica 1 Settembre 2024

Lavare i capelli senza shampoo: pro e contro dei metodi no-poo

Tra le star che preferiscono i lavaggi solo con acqua e con pochi prodotti naturali ci sono anche Jennifer Aniston e Gwyneth Paltrow

I metodi no-poo permettono di lavare i capelli senza shampoo

I metodi no-poo permettono di lavare i capelli senza shampoo

Negli ultimi tempi, su TikTok e su vari canali social, si è parlato molto dei cosiddetti metodi no-poo, ovvero quelli che permettono di lavare i capelli solo con l’acqua o ricorrendo a sostanze naturali, escludendo saponi e shampoo industriali a cui si è abituati.

Star

Ci sono pure diverse celebrities che sostengono queste tecniche o che almeno hanno fatto alcuni esperimenti in tal senso. Qualche nome? Jennifer Aniston, Gwyneth Paltrow, Kelly Osbourne solo per citarne alcuni. Ma hanno avuto a che fare col no-poo anche Zooey Deschanel e Anna Kendrick. Senza arrivare a soluzioni estreme, ci possono essere strategie intermedie che non sono troppo drastiche, ma permettono di usare sempre meno prodotti chimici e aggressivi.

Pro

Gli aspetti positivi dei metodi no-poo non mancano.

- Viene riequilibrata la quantità di sebo prodotta naturalmente dalla cute. - I follicoli piliferi risultano meno stressati e sono più protetti. - I capelli, dopo essersi abituati al nuovo sistema, più naturale, sono più folti, lucidi e morbidi. - In fin dei conti si tratta di un ritorno all’antico con tutte le comodità dei nostri giorni: chi ci ha preceduto non aveva granché a disposizione per l’igiene personale e si ingegnava adoperando in modo creativo erbe, foglie, bacche e frutti, non solo in cucina, ma anche nella sfera beauty.

Contro

Naturalmente bisognerebbe prendersi del tempo e avere pazienza, senza voler ottenere risultati immediati. Infatti, anche se si inizia a usare i rimedi no-poo, la chioma deve abituarsi alla nuova routine, soprattutto dopo anni e anni di detersione con prodotti chimici che l’hanno assuefatta. In principio, dunque, non ci si deve spaventare di fronte a ciocche crespe e ribelli, apparentemente indomabili.

Attenzione, inoltre, a usare alcuni ingredienti naturali come il bicarbonato (che è altamente alcalino) se si hanno capelli deboli e fragili e una cute che potrebbe irritarsi facilmente. Ciò, in generale, potrebbe accadere soprattutto se non viene fatta un’adeguata detersione e se la propria testa necessita di cure specifiche.

Fai-da-te

I sostenitori puristi del no-poo non usano nulla se non l’acqua. Se non si vuole essere drastici, si può provare con qualche ingrediente naturale e veloce ed economica preparazione casalinga.

Se si hanno i capelli molto grassi, si può ricorrere a un prodotto naturale a base di argilla, risciacquando poi con acqua tiepida e aceto di mele che lucida i capelli e chiude le cuticole. Ma anche in questo caso bisogna essere prudenti: l’aceto di mele è acido, ha un pH più basso rispetto a quello della pelle e potrebbe alterarlo.

Chi ha i capelli secchi e sfibrati potrebbe provare a adoperare un mix rinforzante fatto con succo di limone, buccia dell’agrume frullata e cetriolo schiacciato e mescolato al resto.

Per i capelli normali si può spaziare dal bicarbonato di sodio, citato prima, con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale, dall’olio di cocco fino alla farina di ceci, con l’accortezza di risciacquare sempre molto bene, accuratamente.

Capelli grassi? Si consiglia un impacco con l’argilla da tenere qualche minuto in posa e poi da risciacquare con acqua tiepida e magari un cucchiaio di aceto di mele,   

Il co-wash

Un’altra via di mezzo potrebbe essere il metodo co-wash, in cui si utilizza esclusivamente il balsamo, purché si tratti di un prodotto senza siliconi né parabeni, con una formulazione naturale. In certi casi l’applicazione del conditioner viene fatta precedere da un massaggio con lo zucchero per un delicato effetto esfoliante sulla cute.