Mercoledì 8 Maggio 2024

Katy Perry giudicata colpevole di plagio. "La sua Dark Horse è copiata"

Secondo i giudici di un tribunale di Los Angeles la cantante ha copiato il brano 'Joyful Noise' del rapper Marcus "Flame" Gray. Da stabilire l'entità del risarcimento

Katy Perry giudicata colpevole di plagio (Lapresse)

Katy Perry giudicata colpevole di plagio (Lapresse)

Los Angeles, 30 luglio 2019 - Katy Perry è stata giudicata colpevole di plagio. Secondo i giudici americani la sua 'Dark Horse' - terzo brano estratto dall'album Prism e secondo singolo più venduto del 2014 - è stato copiato da 'Joyful Noise', canzone del rapper cristiano Marcus "Flame" Gray. Ma i fan della cantante la difendono: "Non è colpa sua".

Ecco il video ufficiale di 'Dark Horse':

Ed ecco invece il video di Flame, che canta Joyful Noise:

Come linea di difesa la cantante, comparsa davanti ai giudici in un tribunale di Los Angeles anche come testimone, ha detto di non aver mai sentito prima il brano di Gray e ha spiegato che alcuni collaboratori le avevano portato alcuni campioni di brevi passaggi strumentali che hanno ispirato la composizione di 'Dark Horse'.

Dopo la condanna, ora il tribunale dovrà decidere l'entità dei danni che Katy Perry dovrà versare. 'Dark Horse' era stata cantata dall'artista statunitense anche al Super Bowl, l'evento sportivo più seguito d'America, nel 2015, mentre 'Joyful Noise' è stata ascoltata più di 3 milioni di volte su YouTube. La causa di Gray era stata intentata nel 2014.

I FAN LA DIFENDONO - In attesa che la cantante decida se ricorrere o meno in appello, i fan la difendono a spada tratta sui social, dove la Perry è attivissima (ha 107,8 milioni di follower su Twitter). "La regina del pop non si merita queste accuse", "Le canzoni sono identiche, ma non è colpa sua, il suo produttore dovrebbe essere quello che paga", scrive un utente, mentre un altro trova un colpevole diverso: "Hanno sonorità simili, ma questa è responsabilità di Dr. Luke". Insomma, Katy Perry non si tocca: "Era, è e sempre sarà una regina della musica", "Devo dire che non me l'aspettavo", "Questa scelta del giudice è omofoba", "I cristiani continuano a rubare soldi, cosa c'è di nuovo?". "Può succedere, oramai su Internet esistono armonie, beat e strumentali di ogni tipo, io ho lavorato su una canzone per due settimane prima di rendermi conto che stavo solo mixando due brani diversi", scrive un utente. Mentre un altro si chiede: "Katy resterà sempre rilevante, mentre Flame?".  C'è chi scrive:  "dobbiamo scendere in piazza a protestare" e chi invece non drammatizza: "Vabbè, tanto è ancora ricca". Oppure chi va decisamente controcorrente: "Odio quando artisti famosi rubano da quelli meno noti ma vengono giustificati per l'affetto che ricevono dal pubblico". 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro