Il lungometraggio animato ‘Inside Out 2’, uscito nelle sale a giugno, è campione di incassi al botteghino: già dopo venti giorni dal suo debutto aveva registrato oltre 1 miliardo di dollari in tutto il mondo. Il sequel Disney-Pixar ha proseguito l’esplorazione della mente di Riley Andersen, che gli spettatori hanno ritrovato adolescente, rivelando come le sue emozioni – Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura, Invidia, Disgusto, Imbarazzo, Ansia e Noia (Ennui) – interagiscano e influenzino la sua vita quotidiana.
Psicologia dei colori
La psicologia dei colori è una disciplina che studia come le tinte cromatiche influenzino le emozioni e i comportamenti umani. Nei contesti casalinghi, la scelta legata alle nuance e alle sfumature di pareti, mobili e complementi d’arredo può letteralmente trasformare un ambiente, avendo un impatto su umore, comfort, produttività e funzionalità dello spazio. Decidere la tinta giusta per la camera da letto, il soggiorno o lo studio non è un compito semplice, poiché ogni tonalità evoca emozioni diverse, anche se spesso non ne siamo coscienti. Ecco alcuni spunti e approfondimenti fatti, tra gli altri, dalla piattaforma Westwing, dedicata alla casa e al design, che ha esplorato e raccontato l'affascinante linguaggio cromatico e il suo impatto sul benessere all’interno delle pareti domestiche.
Categorie cromatiche
I colori possono essere divisi in due macro-categorie: freddi e caldi. I colori freddi, con punte di blu, ideali per camere da letto e zone relax, aiutano a rilassarsi e creano un senso di pace e tranquillità. I colori caldi, invece, contengono accenni di giallo e sono carichi di energia e forza, perfetti per soggiorni e altre aree dove accogliere ospiti. Questa distinzione di base può già aiutarci a fare scelte più consapevoli per i nostri spazi domestici.
Un’altra classificazione utile è tra colori primari e colori secondari. Nella prima tipologia rientrano blu (che ispira tranquillità e stabilità, perfetto per camere da letto e zone relax), rosso (colore della passione e dell’energia) e giallo (entusiasmo, positività e luce). Nella seconda ci sono verde (rilassante e legato alla natura, ideale per bagni, cucine e spazi all'aperto), viola (connesso a una dimensione riflessiva e spirituale) e arancione (che simboleggia avventura, ottimismo, energia).
Le emozioni di ‘Inside Out 2’ in casa
Il giallo, emblema di Gioia, crea un ambiente accogliente e vivace, soprattutto quando è utilizzato nelle cucine e nei soggiorni. Può essere applicato sulle pareti, oppure attraverso accenti decorativi come cuscini, tende e tappeti, o mobili come una poltrona o un divano giallo.
L’arancione crea un ambiente energico, perfetto per salotti e spazi di lavoro o di studio pieni di calore e vitalità. Può essere presente sotto forma di piccoli tocchi cromatici anche attraverso elementi come lampade, quadri e cuscini. L’importante è che sia ben dosato e che non risulti preponderante. Non a caso, in ‘Inside Out 2’, uno dei nuovi personaggi introdotti nel lungometraggio, Ansia, è arancione e ben rappresenta la dualità di questa emozione: funzionale quando è controllata, serve a proteggerci, dannosa quando è eccessiva e porta con sé conseguenze nocive.
Indicazioni analoghe valgono per il rosso. Usato con moderazione, questo colore, associato a Rabbia, aggiunge dinamismo e vitalità a stanze come la sala da pranzo, il salotto o a una palestra. Può essere introdotto tramite accenti decorativi o mobili come sedie o sgabelli.
Il blu (come quello di Tristezza) – scelto spesso per stanze da letto e angoli relax – crea subito visivamente un'atmosfera tranquilla e pacifica, riducendo l'ansia e favorendo il riposo. Può essere usato per dipingere le pareti o per la biancheria da letto.
Tinta perfetta per studi e angoli lettura, il viola (Paura) stimola la riflessione e la creatività. Può essere utilizzato per una parete o una boiserie, o attraverso tessuti e accessori come vasi, cornici e cuscini. In ‘Inside Out’ c’è anche Disgusto, personaggio colorato di verde. Simbolo di natura ed equilibrio, il verde è ideale per bagni, cucine e spazi all'aperto. Questo colore rigenerante promuove un senso di calma e freschezza, creando un ambiente rilassante e naturale. Si può optare per una parete in questa tonalità, oppure introdurlo attraverso mobili come un divano o una poltrona. Anche le piante non sono da sottovalutare, poiché aggiungono vivacità all’atmosfera e migliorano la qualità dell'aria.
Un po’ più chiara di Disgusto è Invidia, non a caso color verde acquamarina, una tinta usata in ambito domestico soprattutto per i bagni, i pavimenti e i rivestimenti, ideale – al contrario della figura animata Disney-Pixar – per infondere calma e serenità. Applicato alle pareti domestiche o a qualche rifinitura potrebbe sortire lo stesso effetto anche il grigio-indaco di Ennui.
Infine, Imbarazzo è rosa, tinta che esprime delicatezza e gentilezza. È una nuance fortemente emozionale, usata soprattutto per dare un tocco di dolcezza ed eleganza ai contesti domestici, spesso in abbinamento con il bianco o con altre tinte chiare oppure scure, per creare contrasti, a seconda del risultato che si vuole ottenere.