Venerdì 17 Maggio 2024

Cold plunge, le immersioni in acque gelate amate dalle celebrities

La pratica è stata resa famosa da star come Carla Bruni e la madre Marisa, David Beckham, Kate Hudson e Hailey Bieber

Cold Plunge

Cold Plunge

Carla Bruni è stata da poco protagonista di un’intervista di successo – diventata già un cult – nell’ambito del programma ‘Belve’ condotto da Francesca Fagnani. A proposito della madre Marisa, in tempi recenti l’ex top model ed ex première dame aveva raccontato una loro passione, condivisa peraltro con molte star di Hollywood e non solo: il cold plunge, ovvero le immersioni in acque gelide, considerate un vero toccasana per l’organismo e un elisir – ghiacciato – di bellezza e longevità. Questa pratica sarebbe ben nota anche a Helena Christensen, David Beckham, Cristiano Ronaldo, Jason Momoa, Chris Hemsworth, Justin Beiber, Madonna, Drake, Harry Styles, Zac Efron, Lizzo, Orlando Bloom e Kendall Jenner, solo per citare alcuni personaggi famosi citati in siti specializzati.

Temperatura dell’acqua

Si può fare il cold plunge in diversi modi. Per esempio, oltre a tuffarsi d’inverno nelle acque gelide del mare o dell’oceano, o ancora del lago o del fiume, ci si può sedere in una vasca da bagno riempita d’acqua fredda o con cubetti di ghiaccio. In alcuni centri benessere e spa sono proposte delle sessioni di questo tipo. Su Internet o presso negozi specializzati si possono comprare botti e tinozze adatte a questo scopo. La temperatura dell’acqua dovrebbe essere di 15-10 °C o pure meno. Di solito si inizia con 30 secondi di immersione per poi aumentare la permanenza in acqua da un minuto fino a cinque-dieci alla volta. È fondamentale, comunque, ascoltare il proprio corpo e uscire subito quando si avvertono i primi segni di difficoltà.

Benefici

Secondo diversi studi e testimonianze, il cold plunge potrebbe rafforzare le difese immunitarie, migliorare l’aspetto della pelle, agevolare il sonno, riattivare il metabolismo, ridurre eventuali stati infiammatori e dolori fisici. Per molti si tratta anche di un allenamento mentale, dal momento che abitua alla resistenza e alla disciplina. È praticato anche da alcuni atleti post training, per un buon recupero dopi un’attività intensa o una gara. Preliminarmente, però, bisogna sentire il proprio medico curante o preparatore atletico. Inoltre se si soffre di geloni e ancor più di problematiche cardiovascolari occorre fare più attenzione e richiedere a maggior ragione il parere di un esperto.

Consigli

In alternativa, quando non si hanno a disposizione sorgenti montane ad alta quota o bacini lacustri o salmastri dalle rigide temperature, si può improvvisare e ottenere una sessione di cold plunge casalinga. Si possono fare docce molto fredde o sottoporsi a un getto freddo sul finire della doccia o del bagno, per qualche istante. Molte spa e centri benessere, inoltre, sono dotate di cabine specifiche per la crioterapia, che dura all’incirca 3-5 minuti e permette di raggiungere gli stessi risultati.

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