Venerdì 17 Maggio 2024

Daniel Craig rivela perché è tornato a interpretare James Bond

Dopo 'Spectre' (2015) sembrava che dovesse abbandonare il ruolo di 007, ma qualcosa gli ha impedito di farlo e in 'No Time To Die' torna in azione

Foto: Eon Productions

Foto: Eon Productions

Quando ad aprile del 2020 'No Time To Die' uscirà nelle sale cinematografiche di mezzo mondo, assisteremo alla quinta volta di Daniel Craig nei panni dell'agente segreto James Bond, un ruolo che non era affatto scontato riprendesse, dopo 'Spectre' (2015). Nel corso di una chiacchierata con il magazine britannico Empire, l'attore ha spiegato come hai ha deciso di tornare a interpretare 007.  

Perché Daniel Craig è tornato come James Bond?

'Spectre' aveva riconnesso una serie di fili distribuiti nelle trame di 'Casino Royale' (2006), 'Quantum of Solace' (2008) e 'Skyfall' (2012). In certa misura, aveva rappresentato la chiusura di un discorso iniziato nel 2006 e proseguito per quasi dieci anni. Proprio riferendosi a questo fatto, Daniel Craig ha detto che "se avessi terminato la mia avventura come Bond in quel momento mi sarebbe stato assolutamente bene. Però sentivo che c'era ancora qualcosa in ballo e che mancava una chiusura soddisfacente. Ho iniziato a pensare che, se avessi lasciato dopo 'Spectre', qualcosa nella mia testa mi avrebbe fatto pensare che sarebbe stato meglio realizzare ancora un film". Dunque 'No Time To Die' è l'ultima volta di Daniel Craig come James Bond? Per citare 007, mai dire mai. In ogni caso, ha continuato l'attore: "Ho sempre coltivato in segreto una mia idea su come l'intero arco narrativo avrebbe dovuto chiudersi e dove avrei voluto portarlo. E 'Spectre' non lo era: questo nuovo film sento invece che lo è". Per avere tutte le informazioni: No Time to Die: ecco il nuovo James Bond Il trailer doppiato in italiano

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