Negli ultimi anni, in Italia, la compravendita dell’usato si è affermata sempre di più, online e offline, per diversi motivi, dalla passione per il vintage alla convenienza per le proprie tasche, per non dimenticare l’aspetto ecologico che permette di non sprecare e riutilizzare oggetti e abiti ancora in buone condizioni. Ma la novità recente è che il mercato second hand ha coinvolto anche il settore beauty con l’offerta e l’acquisto di cosmetici usati. Secondo quanto è emerso dallo studio annuale della piattaforma Mercari, questo segmento crescerà del 126% solo negli Usa entro i prossimi sette anni. Prima di avere successo in Occidente, il fenomeno è nato e si è sviluppato in Giappone.
Pro
Se è abbastanza chiaro perché un mobile o un vestito di seconda mano vanno a ruba sulle bancarelle, nei mercatini o nei portali online dedicati al genere, forse può suscitare un po’ più stupore e curiosità la popolarità che negli ultimi tempi hanno registrato i cosmetici usati. In realtà anche in questo caso ci sono alcune motivazioni. - Praticamente ogni settimana, sui social, viene lanciata una nuova tendenza e diventa difficile e costoso, per i consumatori, stare dietro ai micro-trend che vengono presentati a getto continuo. - In particolare la clientela più giovane, appartenente alla Generazione Z, ha convenienza a comprare prodotti beauty di questo tipo, che permettono di essere alla moda, ma di non sprecare troppe risorse che non sarebbero comunque in loro possesso, data l’età e spesso la mancanza, per il momento, di entrate autonome. - È un modo per sperimentare più creme e altri articoli simili o di comprare delle limited edition particolari senza troppi sprechi. - Parallelamente è un’idea, per chi li offre, per fare spazio nei cassetti del proprio bagno e della propria camera e non accumulare troppo inutilmente. - Anche i marchi hanno un vantaggio: con i cosmetici usati possono smaltire le scorte rimaste invendute e i prodotti che si stanno avviando a essere fuori produzione. - Ci sono ricadute positive anche per l’ambiente.
Contro
- Un primo aspetto che fa storcere il naso ad alcuni, soprattutto ai dermatologi, è quello che ha a che fare con l’igiene. Infatti una volta aperto un cosmetico è esposto all’aria, entra a contatto con la pelle e quindi rischia maggiormente di venire contaminato e di favorire la diffusione di germi e batteri. - Bisogna poi considerare la data di scadenza dei cosmetici usati e il modo in cui sono stati conservati. Nel tempo potrebbero avere perso la loro efficacia o, come accennato nel punto precedente, rischiare di provocare infiammazioni o altri problemi.
Consigli
Prima di procedere all’acquisto, dunque, bisognerebbe informarsi bene sulle regole delle piattaforme dei cosmetici usati e preferire quelle che trattato solo prodotti non scaduti e utilizzati in minima parte, così come quelle che preliminarmente sterilizzano e disinfettano trucchi e creme prima di reimmetterli sul mercato.