Domenica 5 Maggio 2024

Come vivere un autunno in perfetto stile hygge

La filosofia tipica dell’Europa del Nord insegna a ricercare la felicità nelle piccole cose

Filosofia Hygge

Filosofia Hygge

L'autunno è la stagione perfetta per abbracciare l'hygge (si pronuncia hughae), la filosofia danese, ma tipica anche di altri Paesi del Nord Europa, legata ai concetti di comfort, calore, intimità e benessere grazie alle piccole cose.

Filosofia

Il metodo hygge viene dalle regioni del Freddo Nord, ma può essere replicato ovunque. Questo termine indica uno stile di vita in cui si ricerca la gioia della semplicità e se ne gode pienamente, vivendo il momento presente. Motivo di contentezza possono essere il calore domestico, le luci soffuse, un libro o una serie tv, un modo di vestire pratico e confortevole, gli affetti, la compagnia delle persone a cui vogliamo bene.

Casa

Crea un'atmosfera accogliente con candele profumate, lanterne e luci soffuse, elementi essenziali per lo spirito hygge, in grado di aggiungere calore all'ambiente. Relax e comfort sono due parole d’ordine, da sperimentare facendo lunghi bagni o docce calde, meditando, sorseggiando tazze di tè, caffè o cioccolata calda (anche con cannella o panna extra) avvolti in una morbida coperta.

Il consiglio degli esperti del metodo hygge è adottare rituali quotidiani che ti fanno sentire bene, a partire dal caffè al mattino o molto altro. Si possono creare playlist musicali ad hoc con melodie rilassanti. Si potrebbero aggiungere decorazioni come candele profumate, foglie e zucche. Andrebbero usati dispositivi di illuminazione con luce soffusa e tenue. Anche a tavola si dovrebbe fare spazio a cibi e piatti che scaldano il cuore, tipicamente autunnali, come zuppe, vellutate, stufati, prendendosi tempo per prepararli con cura, oltre che per gustarli. Spazio ad alimenti semplici e rustici, ancora meglio se vengono cucinati in compagnia. E poi tutti sul divano con dolcetti, caramelle, bevande calde o ciotole colme di pop-corn!

Intimità

Il benessere e il comfort a cui invita questa filosofia sono legati anche alle ore da trascorrere in mezzo alla natura, ammirando il cambiamento stagionale. L’invito – meteo permettendo – è passeggiare lungo un fiume, stare in mezzo a un prato o in un bosco, guardare le stelle. In generale si tratta di ricercare sempre di più del tempo di qualità, dedicandolo a sé stessi e ai propri cari. Hygge significa anche sentirsi al sicuro e avere fiducia, pertanto occorrerebbe cercare sempre di più situazioni e persone in grado di trasmetterci quelle sensazioni: familiari e amici con cui siamo a nostro agio, senza filtri né maschere. Quando si sta insieme andrebbero spenti i cellulari e, in generale, evitato tutto ciò che crea distrazioni e inutile rumore di fondo.

Gratitudine e armonia

La visione hygge, infine, ha a che fare anche con la pratica della gratitudine. Ogni giorno bisognerebbe ritagliarsi un piccolo spazio mentale per riflettere su ciò per cui è bene essere grati. È un esercizio che aiuta a concentrarsi sulle cose positive e a creare un'atmosfera più positiva in casa. Quando ci si riunisce coi propri cari, certe discussioni, se non urgenti o funzionali a risolvere dei problemi che non possono essere rimandati, andrebbero messe da parte. Il tempo in stile hygge dovrebbe essere all’insegna dell’equilibrio e dell’armonia, dividendosi i compiti delle cose da fare, senza monopolizzare le conversazioni, renderle pesanti e stucchevoli o vantarsi dei propri successi. È un metodo che insegna ad ascoltare e ad affinare l’empatia.

Tutto l’anno

È vero che l’autunno e l’inverno sono dei momenti particolarmente hygge, ma certe atmosfere si possono vivere anche nella bella stagione. Si pensi ad attività da condividere con familiari e amici come picnic, grigliate, raccolta della frutta, dei pomodori e delle olive. Altri momenti per stare in compagnia e rafforzare i legami possono essere poi le preparazioni di marmellate, sughi e conserve.

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