Martedì 23 Aprile 2024

Annunziata-Roccella, tensione in diretta tv. La parolaccia e le scuse

La conduttrice sbotta: "Voi avete la responsabilità di farle queste leggi, ca...". Poi le mani davanti alla bocca e le scuse (per ben tre volte)

Lucia Annunziata (Dire)

Lucia Annunziata (Dire)

Roma, 19 marzo 2023 - Tensione in diretta tv tra Lucia Annunziata ed Eugenia Roccella, ministra per le Pari opportunità e la Famiglia. Un botta e risposta, via via più acceso, va in onda a "Così a Mezz'Ora in Più", su Rai 3. Tema dell'intervista i diritti delle coppie gay e in particolare la questione della maternità surrogata. La conduttrice incalza la ministra, chiedendo risposte al governo che lei rappresenta anche a seguito delle dichiarazioni di oggi del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.

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Il confronto è serrato, la Roccella ribatte colpo su colpo. "In Italia la maternità surrogata è proibita e bisogna chiamarla col suo nome: è utero in affitto", dice la ministra. "Adesso faremo una legge contro l'utero in affitto", aggiunge, sottolineando: "In Italia l'utero in affitto è vietato e ne è vietata anche la propaganda. In Europa ci sono addirittura delle fiere. Si tratta di decidere se una maternità possa essere una questione di mercato".

Lo scambio si infittisce e la conduttrice si scalda, fino al punto in cui si lascia sfuggire la frase: "Dovete prendervi la responsabilità di farle queste leggi, c..o". Esternazione con annessa parolaccia a cui segue subito un "oddio, scusate", con la conduttrice che si mette per ben tre volte le mani davanti alla bocca. Scuse che vengono poi ribadite, per ben tre volte, sia con il pubblico per il termine poco consono utilizzato, sia con la ministra. Che a quel punto sorride: "Si vede che il tema coinvolge". 

Le reazioni

Durissimo il commento di Maurizio Gasparri (Forza Italia): ''Lucia Annunziata dimostrando, una volta di più, di fare, con protervia e arroganza, un uso privatistico ed ideologico degli spazi che, purtroppo, il servizio pubblico gli riserva da decenni, ha usato il turpiloquio quasi volesse intimidire il ministro Roccella", dichiara il vicepresidente del Senato. "Di fatto, l' Annunziata ha tentato, talvolta vanamente, di impedire alla Roccella di spiegare fino in fondo l'orrore dell'utero in affitto, che consiste in una compravendita di ovociti, di uteri di persone, insomma nel pagamento di donne che mettono al mondo figli che poi vendono a terze persone", aggiunge sottolineando poi che "il Ministro Roccella ha introdotto più volte l'argomento e ha cercato di spiegarlo, anche nelle sue venature razziste a danno delle donne e degli stessi bambini che diventano oggetto di mercato. Ogni volta l' Annunziata l'ha interrotta e, alla fine, ha usato delle parolacce, dimostrando la sua arroganza e la sua intolleranza". Quindi conclude: "È una vergogna che una persona del genere abbia in mano spazi del servizio pubblico. La stagione di ricambio dei vertici Rai diventa urgente perché c'è un abuso costante di cui l' Annunziata è soltanto l'emblema più grave, più vetusto, più fazioso. Ora basta''.

Di avviso opposto Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay Lgbt+, esprime "piena solidarietà a Lucia Annunziata".  E aggiunge: "Trovarsi a parlare con un muro di gomma, che cerca di dare risposte fintamente tecniche a scelte politiche ideologiche che vogliono discriminare i figli delle coppi e Lgbt+, può far perdere la pazienza". Quindi chiosa: "Annunziata ha mostrato di essere una brava giornalista che cerca di approfondire i fatti e far emergere la verità, ed ha la nostra piena solidarietà alla quale mi auguro si unisca tutto il mondo politico".

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