Vivere il Ticino in bicicletta: itinerari all’aria aperti tra lago, montagna e città

La regione della Svizzera italiana offre percorsi per tutti i livelli e le principali città sono dotate di sistemi di bike sharing

di ROBERTA RAMPINI -
8 maggio 2024
Esplorando il Ticino in bicicletta

Esplorando il Ticino in bicicletta

In riva al lago o in cima alle montagne. Terra di grandi valli e soleggiati vigneti, il Ticino non annoia mai e uno dei modi migliore per esplorare questo territorio è sicuramente la bicicletta. In tutte e quattro le stagioni.

Salire in sella alla bicicletta regala libertà negli spostamenti e tante emozioni ammirando il paesaggio al giusto ritmo. Non bisogna essere dei professionisti e avere la bici adatta, in Ticino le principali città sono dotate di sistemi di bike sharing e negli ultimi anni sono aumentate le proposte legate al mondo bike: si possono percorre nuovi itinerari a trovare una fitta rete di colonnine di ricarica per bici elettriche, ma anche nuovi tratti di piste ciclabili e bike hotel con i servizi utili a questo tipo di turismo slow.

In bici tra i vigneti
In bici tra i vigneti

Non è un caso che il Ticino, anche grazie al clima mite, è scelto da molti ciclisti professionisti come luogo in cui vivere o allenarsi. Ecco qualche proposta per tutti i livelli.

Ricaricarsi al Velo Café di Giubiasco

Il Velo Cafè Giubiasco
Il Velo Cafè Giubiasco

Il Velo Café è il luogo che finora mancava in Ticino. Aperto da poche settimane si trova direttamente sul percorso ciclabile che collega Bellinzona a Locarno (percorso ufficiale 31 di Svizzera Mobile) a due passi dalla stazione ferroviaria. E' un'innovativa fusione tra officina meccanica, un rivendita specializzata e caffetteria accogliente. Questo spazio non si limita a essere un punto di incontro per tutti gli appassionati di bicicletta è anche un omaggio alla passione che muove sia i ciclisti professionisti sia i dilettanti. L'officina è gestita da un meccanico esperto, in grado di mettere a punto ogni tipo di bicicletta con cura e precisione. Dalla scelta della bici più adatta alla personalizzazione dell'attrezzatura. Oltre alla sua eccellenza meccanica, il Velo Café propone tour guidati tra i vigneti soleggiati del Ticino, offrendo agli appassionati la possibilità di esplorare la regione su due ruote. La collaborazione con i migliori promotori del settore assicura ai frequentatori del Velo Café l’accesso a un'ampia gamma di servizi esclusivi, inclusi test bike e personalizzazione dell’attrezzatura, e al tempo stesso propone aperitivi da assaporare in compagnia, magari guardando un’appassionante gara alla televisione.

Il lago Maggiore in bici da corsa

La città di Locarno è il punto ideale per mettersi in sella alla bicicletta e fare un giro sul lago Maggiore. Si può scegliere tra un giro del lago completo con il tour di un giorno tra Svizzera e Italia che può essere effettuato tutto l'anno. Da Locarno via Tenero fino all'altra sponda del lago. Costeggiando il lago, passando per i graziosi villaggi del Gambarogno, si arriva a Dirinella, il confine con l'Italia. La strada è abbastanza pianeggiante fino a Luino, dove il mercoledì si tiene il famoso mercato. Dal km 39 ci sono alcune brevi salite e tratti lontani dal lago. A Laveno si può di prendere il traghetto per Intra e accorciare il giro. Si attraversa il lago e inizia il viaggio di ritorno. Anche su questo versante si attraversano bellissimi borghi come Arona, Stresa e Verbania, dove vale la pena fare una breve sosta. A Brissago, si attraversa di nuovo il confine svizzero. Continuare per Ascona e si ritorna a Locarno. Se i 163 km del perimetro possono sembrare troppi, un’alternativa molto interessante per trascorrere una piacevole giornata a bordo acqua può essere il mezzo giro del lago. Il punto di partenza e di arrivo di questo tour di quasi 98,6 km è Locarno. Attraverso il piano di Magadino si raggiunge il Gambarogno, dove ogni villaggio ha un fascino particolare e incanta i visitatori. A Dirinella si trova il valico di frontiera con l'Italia. Dal km 30 in poi, la strada sale e scende costantemente fino a Laveno, dove si può prendere il traghetto per Intra. Le salite sono perlopiù brevi, ma comprendono alcuni tratti ripidi. Si costeggia il lago fino a Cannobio e si supera il confine per rientrare in Svizzera. Passando per Brissago e Ascona, raggiungendo nuovamente Locarno.

La Via dei Sapori in Val Capriasca 

La Capriasca è una regione collinare che si estende dalla zona nord di Lugano fino ai piedi del Monte Ceneri è un'altra meta perfetta per pedalare e al tempo stesso conoscere le tradizioni culinarie della regione. "La via dei sapori in Capriasca", è un'iniziativa promossa dal Comune di Capriasca e realizzata con il sostegno dell'Ente Turistico del Luganese, un viaggio che porta a scoprire il tesoro naturalistico e dei sapori di questo territorio. Permette di raggiungere alpeggi e capanne autentiche, dove c’è la possibilità di degustare e scoprire i segreti dei formaggi locali, salumi e altri prodotti a km 0, ma anche scoprire tutti i segreti della loro produzione. Si tratta di una destinazione particolarmente adatta anche agli appassionati di e-Mtb, grazie alla cartina che indica le stazioni di ricarica lungo i percorsi. Per chi vuole fare la "via dei sapori" senza fretta, tra le alture della Val Capriasca ci sono anche numerose strutture e fiugi che offrono alloggio.. L’intero percorso è lungo 40,7 km e consigliato alle mountain bike; prevede un’ascesa di 1'436 metri.

Il Mendrisiotto in mountain bike

Piana del Laveggio (foto Jacques Perler)
Piana del Laveggio (foto Jacques Perler)

Un’altra proposta per gli amanti della mountain bike è un giro ad anello nel sud del Ticino, adatto anche alle famiglie. L’itinerario circolare e di facile percorrenza "Piana del Laveggio Bike" (percorso 350 su Svizzera Mobile) si snoda lontano dal caos delle strade asfaltate, lungo vie agricole e sentieri che portano alla scoperta della variegata pianura del Mendrisiotto. Questa zona di pianura è un vero gioiello nascosto tra le sponde del Lago Ceresio e le vigne del Monte San Giorgio, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Il percorso inizia dalla stazione ferroviaria di Capolago. Da qui, pedalando in direzione di Riva San Vitale, si raggiunge Rancate. Lungo il fiume Laveggio verso Stabio, l'itinerario offre viste spettacolari sui vigneti e invitano a soste piacevoli nei pittoreschi nuclei della regione. Oltre alla bellezza naturale, il tracciato offre ampie opportunità di immergersi nella cultura locale e di assaporare i prodotti tipici del territorio, rendendolo l'escursione ideale per chi vuole coniugare sport, cultura e gastronomia, in tutta sicurezza e serenità. Lunghezza totale 34 km per buona parte pianeggianti.

Lugano Bike

Lugano Bike
Lugano Bike

Uno dei singletrail (sentiero stretto, generalmente consente solo il passaggio di una mountain bike) più belli del Ticino è quello che si snoda in cresta attorno alla Val Colla sopra Lugano, prosegue sul maestoso Monte Tamaro e attraversa i collinosi boschi del Malcantone. Pedalando è possibile ammirare un panorama grandioso. Il percorso si distingue per la varietà del paesaggio, vaste aree boschive e alpeggi, mentre nella prima parte c'è il tratto sulla cresta tra il Pairolo e Gola di Lago. Il Malcantone attraversa la fascia pedemontana e montana, con una fitta area boschiva, nuclei storici e testimonianze legate alle attività del passato e monumenti di interesse storico e artistico. Il percorso tocca direttamente alcune tra le più apprezzate montagne della regione, il Monte Brè, il Monte Bar e il Monte Tamaro, è consigliata anche la risalita con la cabinovia sul Monte Lema. Quattro montagne dalle quali ammirare dalla città di Lugano e del suo grande lago, le alpi bernesi e vallesane, il lago Maggiore, sulla confinante Italia e così via alla scoperta di questa regione e di questi panorami senza fine. Si alternano idealmente avvincenti singletrail scorrevoli a strade sterrate e collegamenti su strade asfaltate.