Salvini, la vignetta che fa scalpore. Come Mussolini a testa in giù

L'artista slovacco che ha lavorato con le principali riviste tedesche: "Ecco la fine di Benito". Il vicepremier: "Che pena"

La vignetta

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Milano, 13 agosto 2019 - Matteo Salvini nel mirino della satira internazionale. In una vignetta dell'artista slovacco Marian Kamensky, il ministro dell'Interno compare appeso a testa in giù, in mezzo a una folla imbestialita e pronta a colpirlo con forconi, falci e zappe. Scena che richiama esplicitamente la fine di Mussolini a Piazzale Loreto, quando il corpo del Duce fu esposto alla gente insieme a quelli di Claretta Petacci e di altri diciotto gerarchi della Repubblica di Salò. "Un bungee jumping all'italiana", è la didascalia del disegno, prontamente ritwittato in aperta polemica dal vicepremier. "Simpatico questo vignettista dei giornali tedeschi che mi mette a testa in giù... Che pena", è il commento di Salvini, che subito incassa la solidarietà dei sostenitori. 

"La fine di Benito Salvini", titola lo stesso Kamensky pubblicando il disegno sulla sua pagina Facebook. Non è la prima volta che la satira paragona Salvini al Duce: a settembre dello scorso anno a Torino era comparso un murales che ritraeva il ministro ancora una volta a testa in giù. Anche in quel caso era stato Salvini a diffondere la notizia: "Quanto odio - scriveva sui social -. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio, so che siamo in tantissimi, vero?". 

Marian Kamensky ha a lungo studiato e lavorato in Germania, per poi spostarsi in Austria, pubblicando, tra l'altro, per riviste come Der Spiegel, Focus e Die Zeit.