Mercoledì 24 Aprile 2024

Taiwan, partite operazioni militari con artiglieria. "Cina prepara invasione dell'isola"

Taipei dispiega centinaia di soldati e coinvolge il comando di difesa e la guardia costiera in risposta ai war games di Pechino che prepara nuove esercitazioni nel Mar Giallo dall'11 al 13 agosto

Roma, 9 agosto 2022 - Sempre più alta tensione tra Taiwan e Cina. Il governo di Taipei accusa Pechino di usare le esercitazioni militari per preparare l'invasione e segnale che anche oggi dieci navi e 45 aerei militari cinesi sono stati rilevati attorno all'isola. Sedici caccia - spiega il ministero della Difesa di Taiwan - hanno superato la linea mediana dello Stretto, andandosi ad aggiungere ad almeno altri cento "sconfinamenti".

Intanto la stessa Taiwan ha dato il via a esercitazioni militari che simulano la difesa da un possibile attacco cinese. Le operazioni, dedicate all'artiglieria 'a fuoco vivo', prevedono l'utilizzo di proiettili veri e si tengono nella contea meridionale di Pingtung. Oggi e giovedì vengono dispiegati centinaia di soldati coinvolgendo il comando d'artiglieria, le truppe di fanteria di stanza a Pingtung, il comando di difesa di Hualien e la guardia costiera dell'isola. In più, 78 mortai leggeri sviluppati su base locale e sei obici di fabbricazione statunitense saranno usati per le prove di tiro in aria e in mare.

Secondo il ministro degli esteri di Taiwan, Joseph Wu, dopo la visita di Nancy Pelosi, la Cina sta preparando l'invasione dell'isola e vorrebbe cambiare lo status quo nella regione dell'Asia-Pacifico. "La Cina ha usato le esercitazioni e il suo manuale militare per prepararsi all'invasione di Taiwan - ha dichiarato Wu -. La vera intenzione di Pechino è quella di alterare lo status quo nello Stretto di Taiwan e nell'intera regione dell'Asia-Pacifico. Sta conducendo esercitazioni militari su larga scala e lanci di missili, nonché attacchi informatici, una campagna di disinformazione e di coercizione economica per indebolire il morale pubblico a Taiwan".

Il ministro ha poi voluto ringraziare gli alleati occidentali, compresi gli Stati Uniti dopo la visita di Pelosi, per aver resistito alla pressioni della Cina: "È stato un chiaro messaggio al mondo che la democrazia non si piegherà all'intimidazione dell'autoritarismo", ha detto ancora Wu.

La Cina intanto, dopo aver lanciato nel periodo 4-7 agosto, i suoi più grandi giochi di guerra di sempre intorno a Taiwan, mobilitando aerei, navi, artiglieria e missili balistici che hanno per la prima volta sorvolato la provincia ribelle, terrà un ciclo di manovre di artiglieria a fuoco vero - con proiettili reali - nelle acque meridionali del Mar Giallo, a nord di Taiwan, dall'11 al 13 agosto, di fronte alla Corea del Sud. Lo riferisce l'Amministrazione per la sicurezza marittima di Lianyungang che ha emesso un avviso sul bando alla navigazione, fornendo anche le coordinate della zona off-limits. I tiri d'artiglieria si terranno nei giorni di riferimento dalle 9 alle 16 locali (dalle 3 alle 10 in Italia).