Stephen Hawking (Olycom)
Roma, 21 marzo 2017 - Stephen Hawking raggiungerà le stelle. E non solo nella sua mente geniale di cosmologo, tra i più importanti di questo secolo. Lo farà in prima persona, durante un viaggio nello spazio. Il professore britannico ha rivelato al Good Morning Britain di aver accettato l'offerta del miliardario Richard Branson. L'eccentrico magnate ha proposto a Hawking di salire a bordo della SpaceShip Two, la navetta progettata per il turismo spaziale dalla Virgin Galactic. Il programma è più vivo che mai, nonostante lo schianto del precedente modello nel 2014 in California che provocò una vittima e un ferito grave. La seconda versione è stata presentata nel febbraio dello scorso anno ed è ora sottoposta ai test: entro pochi anni potrebbe ricevere il via libera ed essere operativa. "Quando Branson mi ha offerto una sedia sulla navetta, ho detto sì immediatamente", ha raccontato il cosmologo nel corso di una lunga intervista.
Hawking non si è tirato indietro quando gli è stato chiesto un commento su Donald Trump, da lui già criticato in passato e apostrofato come "demagogo". La priorità del tycoon, secondo il fisico, "sarà quella di soddisfare il suo elettorato che non è nè liberale nè bene informato". Stoccate anche per il leader laburista britannico Jeremy Corbyn che "si è fatto dipingere come estremista di sinistra senza esserlo". Per Hawking, che continua a professarsi sostenitore dei labour, ci sono poche possibiltà che Corby possa vincere le prossime elezioni. Politica a parte, restano i sogni. "I miei tre figli mi hanno dato una grande gioia - ha confessato il cosmologo - e ora posso dirvi serenamente cosa mi farebbe felice, viaggiare nello spazio". Quando sarà, salutaci le stelle Stephen.