
"Singing Sailor", il sonar gay per spaventare i sottomarini russi (combo)
Stoccolma, 12 maggio 2015 - L'omofobia dei militari russi per tenere sottocontrollo l'espansionismo dell'era Putin. In breve, i gay fanno paura ai marinai russi. Un'organizzazione pacifista svedese - The Swedish Peace and Arbitration Society's (Spas)- ha annunciato di aver calato un apparecchio sonar nelle gelide acque del mar Baltico al largo di Stoccolma per intercettare i sottomarini russi che emette il seguente messaggio: "This Way if You Are Gay" ("venite qui se siete gay").
Lo strumento emette il messaggio in codice Morse ed è stato ideato ad hoc per "spaventare" i russi omofobi e tenere lontani dalle acque territoriali svedesi i loro sottomarini. Sul "Singing Sailor" - così è chiamato il sonar - compare la immagine stilizzata in rosa shocking di un marinaio che, con indosso solo un paio di boxer bianchi e un cappello, ancheggia sopra la scritta "Benvenuti in Svezia - Gay dal 1944."
Questo è l'anno in cui la Svezia ha decriminalizzato l'omosessualità. Per contro, gruppi per i diritti umani hanno di recente lanciato l'allarme per il crescente numero di attacchi omofobi in Russia, affermando che il bando alla "propaganda gay" ha effettivamente legalizzato la discriminazione. Spas ha spiegato sul suo sito che il Singing Sailor è stato ideato per fornire "interessanti info a ogni sottomarino che incroci nelle vicinanze". Lo scorso ottobre, la marina svedese aveva lanciato una imponente caccia ad una sottomarino straniero, che si sospettava russo, nell'arcipelago di Stoccolma.