Simona Carpignano (Ansa)
Marsiglia, 6 novembre 2018 - L'Italia è in ansia per Simona Carpignano. E' lei la nostra connazionale che sarebbe rimasta sotto le macerie dei palazzi crollati ieri a Marsiglia. Figura tra i dispersi, i suoi genitori sono già volati in Francia e si trovano adesso negli uffici della polizia giudiziaria di Marsiglia. "Voglio notizie, ma finora non ce ne sono", si limita a dire il padre ai microfoni dell'Ansa, in attesa di conferme sulla sorte della figlia.
La ragazza, 30 anni, di Taranto, si era trasferita a Marsiglia per trovare lavoro. Abitava al terzo piano di uno dei due palazzi collassati al numero civico 65 di rue d'Aubagne, strada popolare in pieno centro-città. "Simona è alta, magra, bionda, coi capelli rasta, occhi azzurri", spiegano i suoi amici su Facebook. "Aiutateci a trovarla", scrive qualcuno disperato. "Sorriso" è il suo soprannome su Facebook, a conferma delle sue foto, dove Simona si mostra sempre sorridente. Amante della musica, del raggae, della Capoeira, sul suo profilo social si racconta così: "Never Regret, Never Forget, The Gift From Above, Unconditional Love. O Maior é Deus, Pequeno so eu!", "Mai rimpiangere, mai dimenticare, il dono dall'alto, l'amore incondizionato. Dio è il più grande, io sono piccolo".
Intanto a Marsiglia, un vicino di casa di Simona ha detto che "la ragazza temeva il crollo, non smetteva di dire che il palazzo avrebbe finito per crollare" e per questo avrebbe cercato di andarsene via. Un'altra testimonianza arriva da un cameriere di un bar che si trova vicino ai palazzi crollati. L'uomo ha detto che conosceva bene la giovane ragazza e ha confermato che viveva in uno dei palazzi venuti giù. "Era una ragazza geniale - ha detto -. Studiava da noi", forse intendendo il fatto che Simona frequentava spesso il bar per lavorare al computer. Già ieri sera un'amica di Simona ha condiviso un appello su Facebook: "Stamattina è crollato a Marsiglia il palazzo in cui vive Simona Carpignano", scrive l'amica. Da quel momento nessuna più notizia di lei.
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