Roma, 26 marzo 2024 – Non è la prima volta che la nave portacontainer Dali urta un ponte. Prima dell’incidente di questa notte che ha provocato il crollo del Francis Scott Key Bridge a Baltimora nello Stato americano del Maryland, la nave cargo era già stata coinvolta in una collisione.
Nel 2016 ad Anversa, in Belgio, l’imbarcazione che batte bandiera di Singapore urtò il lato della banchina mentre lasciava il porto, danneggiando in modo significativo diversi metri dello scafo. E’ quanto emerge dal sito web di monitoraggio delle navi Vessel Finder e dall’archivio degli incidenti marittimi Shipwrecklog, come riporta il Guardian. Secondo Vessel Finder, al momento dell’incidente di Anversa c’era bel tempo e la colpa fu attribuita al comandante della nave cargo. L’episodio fortunatamente si concluse senza feriti né vittime.
Sull’episodio di Baltimora sono ancora in corso le indagini. Secondo prime ricostruzioni, il cargo ha “perso propulsione” mentre lasciava il porto e aveva “avvertito le autorità che stava perdendo il controllo”. Lo riporta la Abc citando la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency. “La nave aveva informato il ministero dei Trasporti del Maryland di aver perso il controllo e che una collisione col ponte era possibile”, afferma la rete tv.