Sabato 27 Luglio 2024

Ucraina, pressing di Londra sulla Germania: “Fornisca i missili Taurus a lungo raggio”

Il cancelliere Olaf Scholz ha finora posto il veto all'invio a Kiev di queste armi tedesche, che hanno una gittata di 300 miglia, il doppio di quella del sistema d’arma anglo-francese Storm Shadow/Scalp già impegato sul campo

Londra, 5 marzo 2024 - Londra fa arrivare parole nette e chiare a Berlino. Diventa esplicita infatti la sollecitazione della Gran Bretagna agli alleati della Nato a fornire missili a lungo raggio all'Ucraina in guerra con la Russia: sollecitazione rivolta in primis indirettamente alla Germania, il cui cancelliere, Olaf Scholz, ha finora posto il veto all'invio a Kiev dei Taurus tedeschi. A sottolinearlo è una dichiarazione rilasciata ieri dal portavoce del premier britannico Rishi Sunak in uno dei briefing di giornata e ripresa oggi da vari giornali d'oltre Manica. “Il Regno Unito - ha detto il portavoce in risposta alla domanda specifica di un giornalista e a margine della conclusione di una visita sull'isola durata diversi giorni della first lady ucraina, Oksana Zelenska, ospite durante la sua missione sia della regina Camilla sia della consorte di Sunak, Akshata Murty - è stato il primo Paese a consegnare alle forze ucraine missili di precisione a lunga gittata (gli Storm Shadow, ndr). Incoraggiamo i nostri alleati a fare lo stesso”.

Un missile Taurus (foto Ansa)
Un missile Taurus (foto Ansa)

Il portavoce di Downing Street ha poi in sostanza giustificato un uso anche offensivo di questo tipo di arma. Strumento “in grado di assicurare a Kiev - ha detto - il sostegno letale necessario a difendersi e a riconquistare il suo territorio sovrano".

L’invito britannico arriva pochi giorni dopo l'imbarazzante fuga di notizie, sulla televisione russa, su una conversazione top secret che coinvolgeva ufficiali dell'aeronautica tedesca che dicevano, tra l'altro, che le truppe britanniche erano "a terra" in Ucraina. Resa pubblica venerdì dalla direttrice del canale di notizie RT controllato dal Cremlino, Margarita Simonyan, la registrazione audio - confermata come autentica dalla Germania - riprende gli ufficiali della Luftwaffe mentre discutono della presunta presenza militare britannica in Ucraina.

Piuttosto che criticare pubblicamente la Germania per la fuga di notizie, la Gran Bretagna ha detto che spettava a Berlino indagare. Invece il Regno Unito ha rafforzato la propria attività di lobbying sui missili Taurus, che hanno una gittata di 300 miglia, il doppio di quella del sistema d`arma anglo-francese Storm Shadow/Scalp già fornito a Kiev. "La presenza di un piccolo numero di truppe britanniche in Ucraina" era stata riconosciuta dal capo del governo una settimana prima, ha commentato ancora il portavoce.

Il cancelliere Olaf Scholz ha insistito ieri sul fatto che non avrebbe cambiato idea sui Taurus, incontrando un gruppo di elettori in una scuola professionale nel Baden-Württemberg e citando le preoccupazioni che l'Ucraina potrebbe, in teoria, usare le armi per colpire nel territorio della Russia. "Io sono il cancelliere e la mia parola conta", ha detto. Il controllo sui missili Taurus, teoricamente in grado di colpire obiettivi a Mosca, sarebbe garantito solo se i soldati tedeschi fossero direttamente coinvolti nel lancio, e "questo è del tutto fuori discussione", ha aggiunto Scholz.