Mercoledì 24 Aprile 2024

Ue: "Valutare stop alle messe di Natale per evitare gli assembramenti"

La Commissione europea consiglia di sostituire le cerimonie religiose a rischio con internet, tv o radio. Le linee guida in una bozza che sarà pubblicata mercoledì. Il Papa non andrà in piazza di Spagna l'8 dicembre

Messa (Ansa)

Messa (Ansa)

Bruxelles, 30 novembre 2020 - La Commissione europea sconsiglia le messe a Natale. Bruxelles raccomanda i governi di valutare provvedimenti per "non permettere assembramenti" per le Feste. Lo si legge nella bozza sulle linee guida che saranno pubblicate mercoledì sulle misure anti-Covid per il Natale

La commissione, in particolare, chiede di "considerare di evitare cerimonie religiose con grossi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv o alla radio", secondo quanto si apprende da fonti a Bruxelles.

Nella bozza, che come tale potrebbe ancora cambiare prima del via definitivo al collegio dei commissari di mercoledì, Bruxelles insiste sul distanziamento sociale e sull'uso delle mascherine protettive. La commissione consiglia di mantenere il coprifuoco, anche per l'ultimo dell'anno. 

Quindi, da Bruxelles si suggerisce di trascorrere festività all'insegna della "prudenza" e della "cautela", onde evitare una ripresa delle infezioni. Non si vuole insomma rischiare di perdere in pochi giorni i risultati conquistati in queste settimane di restrizioni. 

Il presidente Ursula von der Leyen ha detto: "Occorre evitare gli errori" del periodo estivo, perché il rischio è una possibile terza ondata. 

La Ue raccomanda un rientro scolastico ritardato di una settimana, in modo da creare un periodo cuscinetto al ritorno dalle vacanze. Ma di non chiudere le frontiere e di non imporre periodi di quarantena, o se è il caso di limitarli a sette giorni. Bruxelles inoltre chiede di rafforzare la campagna dei test, specialmente quelli rapidi. 

Invece sulla disputa sport invernali, che tanto sta facendo discutere, l'Esecutivo comunitario non entrerà nella questione: "Le competenze di Bruxelles sono limitate, si sottolinea, e queste sono decisioni che competono agli Stati membri". 

Il Papa non andrà in Piazza di Spagna l'8 dicembre

Il rischio di trasmissione Covid è anche alla base della rinuncia del Papa, dopo 67 anni, al tradizionale omaggio alla Madonna in piazza di Spagna l'8 dicembre. La benedizione sulla città di Roma, i suoi abitanti e i tanti malati in ogni parte del mondo, avverrà in forma privata in Vaticano. Sospeso quindi il dono dei fiori per la Festa dell'Immacolata alla Madonna sulla stele, con la partecipazione anche dei vigili del fuoco. Una decisione che risponde alle esigenze di sicurezza: la cerimonia ha sempre attratto centinaia di persone. 

Per le celebrazioni del Papa si annuncia un dicembre blindato: la Messa di Natale si terrà con la presenza limitata di fedeli nella basilica vaticana. Si parla di accessi contingentati anche per la benedizione Urbi et Orbi del 25 dicembre, ma le modalità dello svolgimento non sono ancora state decise. 

Domani il Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana si riunirà in sessione straordinaria: attesa anche qualche indicazione sul Natale. La questione dell'orario della cosiddetta 'Messa di mezzanotte' non sarebbe un problema: già con Benedetto XVI la Messa del 24 viene celebrata ben prima della mezzanotte e lo stesso si fa in molte parrocchie. Quindi se il nuovo Dpcm manterrà il 'coprifuoco' alle 22, le diocesi non si faranno trovare impreparate anticipando le celebrazioni del 24 dicembre. 

Per le Messe del 25 potrebbero non esserci nuovi protocolli, ma raccomandazioni agli stessi vescovi di chiedere a tutti i parroci di far rispettare le regole del distanziamento e del numero massimo di fedeli in ciascuna celebrazione.