Melania Trump, la regina Elisabetta II e Donald Trump (LaPresse)
Londra, 13 luglio 2018 - Strepitosa Melania e altrettanto strepitosa Elisabetta II, regina d'Inghilterra e di eterna eleganza. Per il loro primo incontro sul prato del Castello di Windsor davanti al picchetto d'onore e a un impacciato presidente Trump, la first lady d'America e la novantaduenne Lilibeth si sono sorrise in modo molto naturale e Melania con il suo atteggiamento di discrezione ha fatto centro. Su tutto spiccava il soprabito azzurro della Regina, i guantini di cotone bianchi e il cappello dalla classica tuba stavolta senza fiori ma con un più diplomatico fiocco. Per la first lady un impeccabile tailleur bianco latte, sottile cintura ad esaltare il vitino di vespa, capelli raccolti in uno chignon perfetto e le immancabile decollété in tinta di Manolo Blahnik tacco 12.
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Brava Melania che con quel fisico da top model e soprattutto quel portamento imperiale avrebbe potuto osare di tutto, anche un abito molto più seducente e fantasioso e invece no, ha preferito stare un passo indietro rispetto ad Elisabetta II che è l'icona di tutti i più grandi stilisti per la sua classe invidiabile. La first lady lo sa e intelligentemente ha preferito non strafare ma stare al suo posto con compassato charme. Tanto di soddisfazioni se ne è tolta durante questa visita in Inghilterra col suo Donald che proprio non sa mai stare con la giacca abbottonata bene, neanche davanti alla Regina. Solo stamani ha sbaragliato tutti con quel tiro di bocce che sbaraglia gli anni bucolici dell'orto di Michelle Obama alla Casa Bianca.
E poi il "batti 5" col veterano mentre la boccia corre sul prato, le unghie perfette e le mani lunghe e flessuose in ogni foto, anche la più scanzonata, e come sempre il tacco 12 che ormai è il suo timbro in ogni occasione. Addosso un vestito scavato col corpino però ben aderente a spicchi di colore di Victoria Beckham, stilista inglese che però sfila a New York. Strepitosa Melania anche al gran gala offerto dalla premier Theresa May al Blenheim Pace ieri sera con l'abito firmato J.Mendel, marchio americano più famoso per le pellicce, giallo canarino, di chiffon plissé con principesca mantella.
Subito tabloid scatenati in similitudini con la bella e sfortunata Lady D, subito tutti a gridare al lusso di questa mises o come il "Daily Mail" arrampicato nel paragone con l'abito da ballo di Belle, la principessa de La Bella e la Bestia, con ogni riferimento alle coppie puramente casuale. Non manca mai poi Melania di lanciare messaggi di romantici look come il vestito candido di pizzo tutto ricamato, da bambola anni Cinquanta, firmato dallo stilista libanese Elie Saab.
