Luogo dell'attacco a Lione (Ansa)
Lione, 31 ottobre 2020 - E' stato arrestato un uomo a Lione, in serata, che potrebbe essere colui che a metà pomeriggio ha sparato a un prete ortodosso, ferendolo gravemente. Lo scrive il sito web del quotidiano locale Le Progres, citando proprie fonti. Secondo il quotidiano online, l'uomo corrisponde alla segnalazione diffusa dopo l'aggressione ed è stato arrestato in un kebab. Il motivo dell'attaco ancora non è chiaro. La procura ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio, ha fatto sapere che non esclude alcuna ipotesi ma per ora alla procura antiterrorismo non è stato affidato il caso. Il sindaco di Lione, Gre'gory Doucet, intanto si e' recato sul luogo dei fatti.
La vittima
La vittima è un sacerdote nazionalità greca, ferito gravemente con un fucile a canne mozze intorno alle 17:00. Si trovava vicino la sua chiesa, in rue du Pere Chevrier, nel quartiere Jean Macé. La zona è stata subito isolata, imponente il dispiegamento di polizia. "Restate in casa", l'appello agli abitanti dell'area, che sono invitati e seguire le istruzioni delle autorità.
A quanto si apprende, il religioso era "in procinto di chiudere la sua chiesa" quando è stato vittima dell'attacco. Secondo i media locali, si trova in gravi condizioni, ma era cosciente quando è stato soccorso e ha riferito di non conoscere il suo aggresso. "Gli hanno sparato tre volte, ora è in rianimazione", riferisce una fonte. La vittima ha 52 anni e sarebbe padre di famiglia. Solo tre giorni fa l'attentato alla basilica di Notre-Dame-de-l'Assomption a Nizza, in cui sono state barbaramente uccise tre persone.
