Mercoledì 11 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Morto lo chef Joel Robuchon, record di stelle Michelin

Genio della cucina francese, fama di perfezionista, Robuchon guidava un impero con ristoranti aperti in tutto il mondo. Dopo la morte di Bocuse la Francia perde un altro storico gourmet

Parigi, 6 agosto 2018 - L’alta cucina francese perde uno dei suoi chef più amati e celebrati, simbolo indiscusso dello stile transalpino. Si è spento a 73 anni in ospedale a Ginevra il grande Joel Robuchon. Era un genio tra i fornelli così come negli affari: mentre si affermava per i suoi piatti, oltrepassate le mode della nouvelle cuisine, riusciva anche a creare dal nulla un impero gastronomico, con ristoranti aperti in tutto il mondo (Parigi ovviamente, poi Monaco, Macao, Hong Kong, Montreal e via dicendo).

Dopo Paul Bocuse, il maestro scomparso nei mesi scorsi, la Francia perde un altro maestro e caposcuola. Chef di fama mondiale, Joel Robuchon nella sua vita ha collezionato premi e riconoscimenti, tra cui la distinzione di Meilleur Ouvrier de France nel 1976, Miglior Cuoco dell’Anno nel 1987 e Miglior Cuoco del Secolo, proclamato dalla celebre guida Gault Millau, nel 1989-90. Deteneva anche il record della Guida Michelin per aver conseguito il maggior numero di stelle al mondo.

Noto per la sua cura maniacale dei dettagli, Robuchon è passato alla cronaca anche per aver lanciato un piatto in faccia a un noto collega, lo chef scozzese Gordon Ramsay, all'epoca in cui il giudice di Masterchef lavorava per lui e non aveva eseguito alla perfezione la ricetta dei ravioli agli scampi. Robuchon si difese dicendo che Ramsay gli aveva "fatto saltare i nervi con la sua arroganza, le sue minacce di dimissioni, pur essendo molto talentuoso". Ma nella sua autobiografia lo stesso Ramsey ha raccontato che "lavorare per Robuchon è come prestare servizio per le Special Air Service", il principale corpo speciale dell'esercito britannico.

“La cucina è la semplicità, la cosa più difficile è la semplicità”, amava dire Robuchon, mettendo in primo piano la qualità dei prodotti che sceglieva con rigore quasi maniacale. “Joel Rebuchon, chef visionario, il più stellato al mondo, ci ha lasciati oggi. Da Parigi a Shanghai il suo savoir-faire, la sua abilità trasformata in arte, hanno fatto brillare la gastronomia francese, e continuerà a ispirare la giovane generazione di chef”, ha scritto su Twitter il portavoce del governo parigino Benjamin Griveaux.